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I primi laureati Bemacs pronti per il futuro digitale

, di Benedetta Ciotto
Laureati 18 dei pionieri del corso di laurea in Economics, Management and Computer Science, inaugurato nel 2016. Le aziende del futuro cercano le competenze digitali, voi siete gia' pronti, dice Aldo Bisio, Ceo di Vodafone

"Siete i potenziali leader dell'evoluzione digitale", così Emanuele Borgonovo ha celebrato, insieme al rettore Gianmario Verona, i primissimi laureati del corso di laurea triennale in Economics, Management and Computer Science (Bemacs) da lui diretto e nato nel 2016 proprio per incontrare le esigenze di un mercato in costante evoluzione. Programmazione, statistica, matematica, machine learning, ma anche economia e management, sono alcuni degli ingredienti del programma. 18 i pionieri che hanno lanciato in aria i tocchi tra gli applausi degli amici e dei parenti presenti in aula Magna. "Essere i primi in assoluto a iscriversi a questo corso di laurea è stato emozionante: l'università ci ha chiesto di fornire i nostri feedback nel corso degli anni e ci ha fatto piacere vederli prendere in considerazione", dice Guglielmo Gattiglio, uno dei neolaureati che ha deciso di proseguire gli studi in Bocconi iscrivendosi al Master of Science in Data Science and Business Analytics.

C'è chi ha già chiari i suoi obbiettivi professionali, come Giulia Fracaro, che ambisce a una carriera nel campo dell'innovazione sostenibile e della tecnologia, Luca Mingardi, che è più orientato verso il campo della consulting analytics, Renato Berlinghieri e Marco Pirazzini, che dopo aver sperimentato la ricerca insieme a un docente Bocconi grazie a progetto sul campo, sognano una carriera accademica. C'è anche chi è soddisfatto delle competenze acquisite e continuerà a studiare per capire meglio la propria vocazione. "In questi tre anni ho scoperto che la computer science è affascinante e non è affatto 'roba da nerd", dice Chiara Fusar Bassini, la più giovane tra i laureati, che ha pronunciato un discorso in occasione della cerimonia. "Ciò che è importante è che alla fine di questa esperienza, se faccio un confronto tra la persona che tre anni fa è arrivata in Bocconi e la persona che sono diventata oggi, mi rendo conto di avere non solo più competenze, ma di essere più sicura e pronta a cogliere tutte le opportunità che incontrerò nel mio percorso"

Ospite della cerimonia Aldo Bisio, Ceo di Vodafone, che ha parlato al pubblico di futuro, digitalizzazione, innovazione e importanza del capitale umano. "Ad oggi esiste un gap, destinato a crescere, tra la domanda e offerta di capitale umano con competenze digitali", ha detto. "La Bocconi ha raccolto il compito di formare persone come voi, con questo tipo di competenze, profili di cui aziende come Vodafone hanno estremamente bisogno". Bisio ha chiuso il suo intervento consigliando ai neolaureati come affrontare il loro presente e futuro professionale: "Non smettete mai di imparare e fate ciò che amate, perché la frustrazione è nemica delle aziende e circondatevi sempre di grandi persone. Non abbiate fretta di ottenere tutto e subito: la vostra vita professionale è come una maratona, e voi siete ancora all'inizio".