Come trasformare un'impresa familiare in una multinazionale

Impegno a lungo termine, attenzione alle persone e una governance paragonabile a quella delle migliori società quotate sono i «segreti» che permettono di trasformare un'impresa familiare in una multinazionale, secondo Paolo Merloni, alumnus Bocconi del 1992 e imprenditore di terza generazione, oggi presidente esecutivo di Ariston Thermo, intervistato dal rettore Gianmario Verona nella quarta puntata della serie Executive Chats. «E un quarto fattore, anche se non segreto, sono i miei anni in Bocconi», dice con un sorriso Merloni.

La sfida principale nel settore degli elettrodomestici è ora quella di dare un «comfort sostenibile» ai clienti, sfruttando l'innovazione per ridurre i consumi energetici. Anche se Ariston Thermo è un'azienda a proprietà familiare, Merloni è «molto positivo rispetto a un'eventuale quotazione», che dovrebbe però coincidere con «una grande opportunità di consolidamento che stiamo cercando».

«Ho incontrato mia moglie e molti dei miei migliori amici in Bocconi», conclude Merloni. «Frequentare la Bocconi ha accresciuto la mia attenzione alla meritocrazia e sono orgoglioso della successiva crescita della mia Università in termini di dimensioni, qualità e ranking».