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Trenta cameristi della Scala celebrano Bernstein sul palco Bocconi

, di Andrea Celauro
Il 7 maggio alle 12,30 una lezione/concerto aperta a tutti (previa registrazione) organizzata dal Master Mama di Sda Bocconi nell'ambito del ciclo Broaden your frame

Leonard Bernstein è conosciutissimo per le sue composizioni e per la direzione di importanti orchestre, eppure parte importante del suo lavoro è stata anche la trasmissione del sapere musicale. Un ruolo di educatore che, nell'anno del centenario della nascita del compositore, i Cameristi della Scala hanno voluto celebrare portando il 7 maggio sul palco dell'aula magna Bocconi una lezione in musica che anticipa il programma del grande concerto che, quello stesso giorno, terranno al Teatro alla Scala. L'evento è organizzato dal Master in Arts management and administration (Mama) di SDA Bocconi nell'ambito del ciclo di incontri Broaden your frame della Scuola graduate Bocconi e grazie alla partnership con Bcg - The Boston Consulting Group e al patronato della Camera di commercio americana in Italia.

La lezione-concerto in Bocconi (ore 12,30, aula magna Bocconi di via Roentgen), che vedrà la partecipazione di 30 cameristi diretti da Wilson Hermanto e con Giovanni Sollima al violoncello e Francesco Manara al violino, ricalca quelle conferenze che lo Leonard Bernstein teneva per diffondere e spiegare la cultura musicale. Come raccontava la figlia del compositore, Jamie Bernstein, "il suo grande dono era la sua capacità di trasmettere l'eccitazione per la musica. Guardandolo spiegare la forma della sonata o la differenza tra un tonico e un dominante, avevi la sensazione che ti stesse facendo entrare in un segreto meraviglioso".

"Bernstein è stato un pioniere", spiega il direttore del Master Mama, Andrea Rurale. "Ha compreso il valore dei mass media permettendo alle telecamere di entrare nelle sale da concerto e ha condotto lezioni, spiegando al pubblico ed educandolo. Oggi si studiano i metodi di audience development e Bernstein li aveva applicati già molti anni fa rivolgendosi non solo a chi era estremamente competente ma anche ai meno esperti, in particolare ai giovani, con l'obiettivo di educare e quindi di aumentare il valore del pubblico non solo nel numero ma soprattutto in qualità".

Per partecipare alla lezione-concerto, che è aperta a tutti, è necessario iscriversi a questo link.

(foto Erio Piccagliani)