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La profonda leggerezza di Alessandra Ferri

, di Benedetta Ciotto
La ballerina raccontera' agli studenti di se', della sua carriera, e del mix vincente tra rigore, fatica e leggerezza. Appuntamento giovedi' 19 aprile con questo nuovo incontro del ciclo Broaden your frame

La ballerina Alessandra Ferri, sarà ospite alla Bocconi il 19 aprile per il ciclo Broaden your frame, iniziativa organizzata dalla Scuola graduate e riservata agli studenti Bocconi. "Il mondo della danza e quello dell'economia possono sembrare distanti, ma non lo sono", dice Alex Turrini, direttore del corso di laurea magistrale in Economics and Management in Arts, Culture, Media and Entertainment che intervisterà la danzatrice insieme al docente Marco Pelle nel corso dell'evento che si terrà in aula Notari alle 16,30. "La carriera di Alessandra è infatti un mix di tecnica, rigore, fatica, ma anche di leggerezza, creatività e passione. Un mix di caratteristiche proprio a ogni studente Bocconi con davanti una carriera ricca di soddisfazioni".

"Il titolo dell'incontro è infatti The Depth of Lightness - La profondità della leggerezza, perché leggerezza non è superficialità, ma un particolare approccio alla vita", continua Turrini. Alessandra Ferri, una delle 14 danzatrici a cui è stato attribuito il titolo di Prima ballerina assoluta, racconterà agli studenti di sé, della sua carriera iniziata giovanissima con gli studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, e del suo legame indissolubile con la danza.

Come per ogni appuntamento del ciclo Broaden Your Frame, alla fine dell'incontro gli studenti hanno la possibilità di inviare il proprio feedback attraverso un 'triple-tweet', ovvero un breve saggio, di massimo 840 caratteri. Coloro che frequenteranno l'80% dei seminari e invieranno un feedback dopo ogni incontro otterranno un attestato di partecipazione.

È possibile per gli studenti iscriversi tramite Agenda, mentre gli studenti Master, i docenti e il personale tecnico amministrativo potranno registrarsi tramite il form web che hanno ricevuto via postmaster.

FOTO: Carlos Villamyor