Contatti
Università

Perche' Universita' fa rima con innovazione

, di Gianmario Verona - ordinario presso il Dipartimento di management e tecnologia
Gianmario Verona racconta la sua idea della Bocconi nell'editoriale che apre il numero di ottobre di viaSarfatti25, il mensile Bocconi

In questo numero abbiamo chiesto agli alumni di sintetizzare in una sola parola che cosa è per ciascuno di loro la Bocconi. Ne è venuto fuori un ritratto che inizia da «attenta» per terminare con «zeugmatica» (leggete tutte le definizioni a pagina 36). Questa stessa domanda me la sono fatta spesso anche io prima da studente, poi da alumnus e docente.
L'università, e in particolare la nostra, per me è innovazione e capacità di innovarsi per essere sempre in grado di anticipare e rispondere ai bisogni, siano essi di formazione o di ricerca, degli studenti, delle famiglie, delle aziende e in generale di tutti gli stakeholder che vedono in Bocconi un punto di riferimento.

Come istituzione che compete nel settore dell'alta formazione abbiamo la responsabilità di accompagnare e stimolare la società e le sue componenti a migliorarsi e a migliorare le condizioni delle generazioni che verranno dopo di noi. Per farlo occorre a volte essere. L'innovazione non è solo tecnologia, anche se in ogni aspetto della nostra vita è impensabile farne a meno. L'innovazione piuttosto è la capacità di interpretare i cambiamenti, governarli e guidarli tenendo la barra dritta sui propri obiettivi e sulla propria missione. Che il risultato dell'innovazione sia insegnare il coding agli studenti di economia e diritto, implementare meccanismi di recruiting e valorizzazione del merito o disegnare nuovi percorsi di studio transdisciplinari non è rilevante. L'importante è che tutto ciò sia funzionale a formare i business e policy leaders del futuro e a essere protagonisti del miglioramento della società.