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L'aula diventa auditorium con la lezione concerto di Alderighi

, di Andrea Celauro
Il 4 maggio, l'ultima lezione del corso tenuto dal docente pianista si anima grazie a un quintetto jazz. Che diventa un vero concerto alle 18 nell'atrio di via Sarfatti 25

Prima è stato il trio, poi è diventato un quartetto, adesso si trasforma in un quintetto: da alcuni anni, l'ultima lezione del corso tenuto dal docente e pianista internazionale Paolo Alderighi si trasforma in un mini concerto, quando, seduto al piano e accompagnato da amici musicisti, il professore mostra concretamente agli studenti cosa hanno studiato durante l'anno. Lo ha fatto con il Color Swing Trio, di cui è parte, lo ha fatto quando per l'occasione al Trio si è aggiunta la pianista Stefanie Trick e lo farà il 4 maggio alle 16,15 in aula 4, quando, a salire in cattedra sarà un quintetto con due pianisti, un clarinettista, un contrabbassista e un batterista. Al termine della lezione, alle ore 18, il quintetto si trasferirà nell'atrio di via Sarfatti 25 dove terrà un mini concerto per tutti.

La lezione e il concerto successivo, un'iniziativa del corso di laurea Cleacc con la collaborazione di Bocconi Arts Campus, sono l'ultimo, atteso, appuntamento del modulo di storia della musica del corso di Metodo, critica e ricerca della discipline artistiche: "Durante la lezione mostriamo, suonando, il linguaggio del jazz, le forme, gli organici, gli stili del jazz e l'improvvisazione", spiega Paolo Alderighi. "Con me ci saranno Stephanie Trick, pianista statunitense specializzata nello stile stride piano e boogie woogie, Engelbert Wrobel, clarinettista e sassofonista di Colonia, uno dei migliori interpreti della musica swing a livello internazionale, Roberto Piccolo al contrabbasso e Nicola Stranieri alla batteria". Un quintetto che promette scintille, dunque, e un modo diverso, sicuramente più divertente di chiudere il corso prima dell'esame finale.