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Un'altra idea di distribuzione

, di Benedetta Ciotto
Una collaborazione tra Bocconi e Pane Quotidiano incoraggia gli studenti a distribuire cibo e capi di abbigliamento presso le sedi dell'organizzazione. Ultimo incontro per diventare volontari questo semestre, l'1 dicembre 2015

"Una mattinata a Pane Quotidiano basta a farci capire quanto siamo fortunati e ad apprezzare quegli aspetti della vita che spesso sembrano scontati". Così Marianna Giordano, al terzo anno del Cleam (Economia aziendale e management), inizia il racconto della sua esperienza presso Pane Quotidiano, organizzazione che offre ogni giorno cibo e altri beni di prima necessità alle fasce più povere della popolazione. Gli studenti della Bocconi, grazie a una collaborazione tra l'organizzazione e l'università, potranno diventare volontari presso Pane Quotidiano compilando un form online e partecipando a uno degli incontri formativi, l'ultimo dei quali per il semestre in corso, si terrà martedì 1 dicembre in aula N10 alle 18,00. "L'impegno minimo richiesto è di una sola mezza giornata al mese, un piccolo gesto di solidarietà che può regalare tanto, non solo a chi aiutiamo, ma anche a noi volontari. Il sorriso delle persone a cui distribuisci il cibo è la migliore retribuzione che si possa ottenere", dice Antonio Baglivo, studente del Cleam e volontario.

Le attività previste sono: selezione e smistamento dei prodotti ortofrutticoli donati all'organizzazione, selezione e smistamento dei generi alimentari e dei capi di abbigliamento e loro distribuzione ai bisognosi che si presenteranno presso la sede di viale Toscana 28, a due passi dall'Ateneo. Ogni studente potrà scegliere di svolgere le attività che preferisce, nelle giornate in cui è disponibile. L'iniziativa è appena partita, ma sono già tante le esperienze positive raccontate dagli studenti che vi hanno preso parte, come quella di Marianna: "mentre distribuivo delle porzioni di tiramisù un anziano signore mi ha chiesto se potevo darglielo incartato 'così posso portalo ai miei nipotini e penseranno che sono un bravo nonno' mi ha detto. È stato un momento toccante", racconta.

Ma non sono solo gli studenti a essere entusiasti di questa collaborazione, lo sono anche i rappresentanti dell'organizzazione, che raccontano di un'esperienza buona e sentita da parte dei bocconiani. Dice Fiorenzo Dalu, consigliere di Pane Quotidiano: "Gli studenti sono attivi e volenterosi, alcuni di loro si sono offerti di svolgere anche altre attività oltre alla distribuzione del cibo: c'è chi si è offerto di organizzare eventi e iniziative di fundraising, c'è chi studia giurisprudenza e vorrebbe affiancarsi ai nostri avvocati. Si tratta di una collaborazione che, seppur appena nata, vuole già spaziare in altri ambiti. Ne siamo molto felici".