Europeans: Bocconi e Fondazione Boroli insieme dalla parte dei giovani

L'Europa ha sempre più bisogno di Europa e i più convinti di questa affermazione sono gli studenti universitari se è vero, come indica una rilevazione dell'Associazione universitaria di studi europei, che il 68% di loro ritiene che negli atenei si parli troppo poco di Unione europea.

Ne sono convinti anche l'Università Bocconi e la Fondazione Achille e Giulia Boroli, che lanciano Europeans: giornate bocconiane sull'Europa, una collaborazione triennale che mira non solo a coinvolgere gli studenti nel dibattito sull'Europa, ma a farne i protagonisti della discussione.

La struttura dell'iniziativa prevede, per ciascuno dei tre anni, di affrontare un tema di particolare importanza per l'Unione europea, mantenendo viva l'attenzione sull'argomento nel corso di tutto il periodo grazie al succedersi di un seminario, la stesura di paper e una conferenza.

Si parte lunedì 12 ottobre con un seminario sui profili e i problemi ancora aperti dell'Unione bancaria europea. Il tema sarà affrontato sia dal punto di vista economico-finanziario, sia giuridico, grazie a un comitato scientifico composto da Lorenzo Cuocolo, professore associato di diritto pubblico comparato e responsabile scientifico dell'iniziativa, Luigi Arturo Bianchi, ordinario di diritto commerciale, Donato Masciandaro, ordinario di economia politica, ed Elena Carletti, ordinario di finanza.

In occasione del seminario verrà annunciata una call aperta ai laureandi e ai laureati Bocconi, con tesi sull'Unione bancaria. Il comitato scientifico selezionerà un paper ed il suo autore sarà chiamato a presentarlo pubblicamente in occasione della Conferenza annuale Europeans, che si terrà in primavera.