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Tutti i modi per essere green in azienda

, di Andrea Celauro
La storia di copertina del numero di luglio di viaSarfatti25 analizza le soluzioni messe in campo dalle imprese per essere ecofriendly

Le tariffe interne sulle emissioni, i bond verdi, la sostenibilità della filiera, i brevetti: tutti aspetti cruciali per le imprese che vogliono pensare (e agire) verde. Ne discutono gli autori della storia di copertina del numero di luglio del mensile Bocconi viaSarfatti25: sei articoli, firmati da Nicoletta Corrocher, Matteo Di Castelnuovo, Nicola Misani, Francesco Perrini, Stefano Pogutz e Clodia Vurro, che sottolineano quanto sia importante riuscire a uscire dalla dittatura dell'urgenza in tema di impatto ambientale.

Urgenza, in questo caso dei trasporti, è anche quella che ha spinto ad ammodernare il Canale di Panama: è Oliviero Baccelli a spiegare come impatterà il nuovo canale e quale rivoluzione logistica ci si aspetta nei trasferimenti delle merci. Passando invece dalla circolazione delle merci a quella delle persone, Carlo Devillanova analizza il fenomeno delle migrazioni tra pesi ricchi di giovani qualificati, fenomeno che rischia di impoverire il capitale umano dei paesi di partenza.

Un excursus storico sulle banche centrali è firmato da Gian Luca Podestà, mentre Francesca Beccacece spiega come, negli ultimi anni, i diamanti siano stati utilizzati sempre più spesso come bene per diversificare il portafoglio investimenti.
Il marketing e le strategie di comunicazione pubblicitaria meno convenzionali sono invece il tema di un doppio contributo: da un lato l'articolo di Arianna Brioschi e Anna Uslenghi, dall'altro l'intervista all'alumnus Bocconi Paolo Dosi, amministratore delegato di Clear Channel Italia, media company attiva nel mercato dell'Out-of-home advertising (Ooh).

Infine, si discute di imprese, della loro resilienza e delle recenti strategie di rientro in patria (re-shoring) grazie agli interventi di Guia Pirotti e Paolo Preti.