Social media e moda, dialogo con Marcelo Burlon
Marcelo Burlon, imprenditore argentino che ha fondato il suo successo sul networking e sull'uso dei social media, parlerà stasera in Bocconi su "Authenticity and Social Media – The basis of success of a streetwear brand". L'appuntamento è alle 18 in Aula Magna Gobbi, dove interverranno anche Alberto Grando, pro rettore per lo sviluppo e Andrea Rurale, professore di marketing. L'evento, tenuto in lingua inglese, è organizzato in collaborazione con l'associazione studentesca Bocconi Students for Fashion.
La conferenza si focalizzerà principalmente su Burlon e su come abbia reso il suo brand, "County of Milan", rappresentato da una linea di t-shirt, un successo in tutto il mondo, con ricavi annuali di nove milioni di euro e 250 punti vendita in tutto il globo (tra cui a Milano, Parigi, Tokyo).
Tra i fattori di successo di Burlon vi sono l'uso dei social network – in particolare Facebook e Twitter – ma anche la capacità di interpretare la situazione economica e sociale: vista la recessione economica, le nuove generazioni richiedono prodotti meno costosi e che consentono di creare un look originale con pochi elementi. Nasce così il concetto di streetwear, un modo di vestire che si rifà allo stile delle gang e della vita in città.
Come sottolinea Andrea Rurale: "I social media sono lo strumento perfetto per i brand di moda per coinvolgere i loro consumatori online. Come i social media, la moda si concentra sull'auto espressione. Anche se le persone potrebbero non rendersene conto, ciò che indossano riflette le loro emozioni e la loro personalità, così come gli ultimi tweet e i post su Instagram. Un brand legato alla moda con una presenza web che coinvolge è capace di stimolare visivamente i propri potenziali consumatori e fornire loro un'esperienza varia e ricca del concetto artistico del brand".