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Crypto currencies e bitcoins, siete pronti a pagare con un click?

, di Ilaria Ricotti
L'associazione Tech@B organizza il 4 novembre un incontro per approfondire questo fenomeno innovativo

Il fascino di poter effettuare scambi di denaro con un click, dimenticandosi dei soldi di carta e delle monete, ma anche dei codici delle carte di credito. È questo lo scenario che crea l'idea delle crypto currencies e dei bitcoins in particolare, la moneta elettronica che sta conquistando il centro del dibattito negli Stati Uniti.

Per cercare di introdurre ed approfondire questo fenomeno anche all'interno dell'ambito europeo, l'associazione Tech@B ha organizzato l'evento "Bocconi Bit Talks: how crypto currencies are changing the world?", che si terrà martedì 4 novembre alle 16,30 in Aula Notari. Le crypto currencies e in particolare i bitcoins, sono valute elettroniche e digitali che possono essere utilizzate, per ora, per comprare oggetti e servizi negli appositi siti internet che operano con esse.

Come spiega la vice presidente di Tech@B, Chiara Aina, studentessa di International management: "Abbiamo organizzato una conferenza su questo topic proprio perché è di grande attualità ed è un tema molto attraente, che interessa qualsiasi percorso di laurea per le ramificazioni che potrebbe avere nel futuro. È un argomento vicino a tutti, che speriamo possa sensibilizzare le persone e gli studenti in particolare al mondo digitale". Diverse personalità, italiane e internazionali, interverranno durante la conferenza: Thomas Bertani, fondatore di BitBoat, una delle piattaforme attraverso le quali è possibile acquistare bitcoins in Italia; Vasilije Markovic, giornalista di Crypto Coins News (nella foto); Luca Fantacci, professore della Bocconi; Andreas Lehrbaum, Coo di Exchange24 e Lawrence Nahum, Ceo di GreenAddress. A moderare l'incontro sarà presente Christian Miccoli, presidente di Che Banca!.

Oltre a trattare un argomento che è stato al centro dell'attenzione negli ultimi mesi, questo sarà il primo evento organizzato dall'associazione, che è stata creata in Bocconi a febbraio di quest'anno. "La tecnologia sta diventando sempre più centrale nelle aziende, per questo ci è sembrato utile che anche un'università come la Bocconi fosse dotata di un'associazione che si occupasse di queste tematiche", spiega Chiara.