Contatti
Università

Il centro Ask alla Biennale Architettura

, di Fabio Todesco
Nel prossimo weekend, all'Arsenale di Venezia, presentera' il percorso di studio su pratiche artistiche e trasformazione sociale. Con tappe a Kabul e in Grecia

L'arte a Kabul, la cultura nella Grecia dell'odissea finanziaria, il sistema dell'arte contemporanea e il suo mercato, il ruolo delle riviste. Una delle presenze più inusuali alla Biennale Architettura di Venezia di quest'anno è quella di un centro di ricerca dell'Università Bocconi, l'Ask (art, science and knowledge, il Laboratorio di economia e gestione delle istituzioni e delle iniziative artistiche e culturali).

Nel fine settimana del 20 e 21 settembre, per gli Weekend Specials di Monditalia, alle Corderie dell'Arsenale, un gruppo di docenti e studenti presenterà The State of the Art - Art Practices, Cultural Practices and Social Transformation, a cura di Stefano Baia Curioni, Laura Forti, Ilaria Morganti, Elena Rizzi e Roberto Scalmana, una riflessione sul ruolo delle pratiche artistiche quali catalizzatrici della trasformazione sociale.

La presenza di Ask agli Weekend Specials è articolata su cinque tavoli, che illustrano due progetti di studio. Il primo tema sono gli intrecci tra sistema dell'arte contemporanea e mercato, analizzati nel corso degli anni dall'Osservatorio per l'arte contemporanea, il secondo si focalizza sui risultati degli Study Tours, una forma di ricerca sul campo condivisa da docenti e studenti che ogni anno visitano – e analizzano attraverso decine di interviste e incontri con protagonisti del sistema artistico, politici, intellettuali ed economisti – i luoghi del mondo più esposti ai processi di cambiamento, nella forma della crescita economica o della crisi politica e finanziaria.

All'esperienza dello Study Tour in Grecia (un frame nella foto di paertura) è dedicato, inoltre, uno dei due filmati che saranno proiettati negli spazi riservati all'Ask. Il secondo è un'intervista a Francesca Recchia, studiosa indipendente e docente a contratto alla Bocconi, che ripercorre la sua esperienza di un anno e mezzo vissuto a Kabul alla ricerca delle espressioni artistiche che, in una realtà tanto violenta, mostrano un potenziale di trasformazione sociale.

Il programma di The State of the Art si completa con due tavole rotonde sul tema Institutions & Publishing, dedicati al ruolo delle riviste, sempre più simile a quello delle istituzioni museali, e con un workshop con l'artista Cesare Pietroiusti, che lavorerà con un gruppo di studenti della Bocconi sul senso dell'esperienza artistica.