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Dalla Bocconi alla Penisola all'Europa. Progetti passati e futuri di Voce imprenditori Italiani

, di Lucia Schieppati
In un anno l'associazione ha collezionato incontri con grandi imprenditori italiani e una partecipazione studentesca oltre le aspettative

Enrico Parisi e Francesco Sorrentino (terzo anno Cleam), hanno dato vita a metà novembre 2013 a una nuova associazione studentesca: Voce Imprenditori Italiani (VII). Una modalità di fare associazione tutta nuova, Enrico Parisi spiega che:

Enrico Parisi e Francesco Sorrentino

"La nostra associazione si distingue dalle altre perché siamo la prima associazione studentesca in Bocconi ad aver organizzato in modo completamente indipendente visite in aziende italiane di grande importanza". I ragazzi sono stati ospiti di Maurizio Marinella, che ha dato il nome al marchio di cravatte più prestigioso in Italia, e poi di Salvatore de Riso conosciuto anche oltreoceano per la sua prestigiosa pasticceria. Infine il viaggio a Collegno dove hanno incontrato il fondatore di Prima Industrie, Gianfranco Carbonato. Enrico e Francesco sono d'accordo nell'affermare che "è stata un'avventura che ha dato molte soddisfazioni, sia in termini da partecipazione – i pullman pieni ben oltre le nostre aspettative – sia in termini di apprendimento, nel senso che i manager e i responsabili di azienda che abbiamo incontrato si sono dimostrati estremamente disponibili e la loro testimonianza ci ha lasciato un patrimonio aggiuntivo rispetto a quello che si impara sui banchi. Inoltre attraverso questo primo contatto abbiamo avuto la possibilità di farci conoscere come futuri possibili elementi da inserire in azienda, tanto che molti di noi sono stati invitati a inviare il proprio curriculum".

Enrico e Francesco hanno già in mente diversi progetti per l'anno prossimo: visite in altre aziende, e magari riproporre anche quelle già conosciute quest'anno per gli studenti che non hanno potuto partecipare. "Ma il progetto più ambizioso è quello di portare l'associazione anche fuori dall'Università, dandole così una personalità giuridica. Ci piacerebbe portare la nostra idea innanzitutto in altri Atenei per creare un primo network, e poi grazie anche ai programmi di scambio che ci coinvolgeranno anche personalmente sarebbe bello fondare delle cellule di VII anche all'estero. In questo modo non sarebbe più Italia on the Road, ma Europa on the Road".