Contatti
Università

Women in business, la piu' rosa delle associazioni

, di Lucia Schieppati
Elena Falcettoni racconta la sua esperienza in Women in business di cui è vicepresidente. Eventi sempre più internazionali per creare un network mondiale, al femminile.

Women in Business (Wib) è un'associazione che ha poco più di due anni, "Ormai", dice la vicepresidente Elena Falcettoni, "è un'associazione ben assestata. Far parte di una associazione è impegnativo, sia all'inizio quando bisogna gettare le fondamenta, una linea guida, una bozza di programma e il recruitment, sia poi per portare avanti il progetto e tenere viva l'associazione. È molto impegnativo, richiede tempo e dedizione. Ma far parte del mondo associativo è un buon metodo per far vivere i propri interessi aldilà dei corsi di studio e del lavoro al quale ci prepariamo".

L'associazione, rigorosamente femminile, mira a creare una rete di rapporti con le altre università e con le ex Bocconiane che ora sono professioniste del business. "Per incoraggiare la nascita di questo network quest'anno abbiamo organizzato un dinner event, a fine maggio. Una cena nata sull'idea di incontrare ex associate che ormai sono fuori dall'Università e che incontrano noi studentesse per raccontarci la loro esperienza, ma anche più semplicemente per costruire rapporti".

Già a partire da quest'anno l'associazione mira a diventare sempre più internazionale. Per renderla "International" come piace dire a Elena, Wib ha incluso nel suo staff ragazze provenienti da tutto il mondo attraverso il recruitment che avviene in più momenti dell'anno. Anche gli eventi però hanno avuto una svolta in questo senso, coinvolgendo relatori e pubblico italiani e non. "Una delle ospiti più importanti che abbiamo avuto quest'anno è stata Giovanna Prennushi che ha affrontato il tema Women in World Bank". Ma la rete dei rapporti tra le donne in business di tutto il mondo è decisa ad allargarsi anche all'estero: "Sto per partire per un periodo di studio negli Stati Uniti e spero che durante questa nuova avventura riuscirò a entrare in contatto con le associazioni gemelle che ci sono aldilà dell'Oceano. Sarebbe infatti davvero interessante riuscire a organizzare una International Ted conference che abbia come argomento di partenza quello delle donne".