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Ecco i vincitori di YOUniversity Contest

, di Laura Fumagalli
In occasione della premiazione delle proposte migliori, tutti i gruppi che hanno partecipato al Vodafone Contest hanno presentato i propri progetti davanti alle aziende

Tra i 25 presentati, DressApp e Vodafone Campus sono i due progetti premiati al Vodafone Village nell'ambito del Vodafone YOUniversity Contest. Task assegnato agli studenti Bocconi: proporre delle strategie di marketing per offrire ai retailer la nuova tecnologia di pagamento elettronico Near Field Communication (NFC) che Vodafone è in procinto di lanciare sul mercato italiano.

DressApp è un'applicazione per smartphone che combina le funzionalità NFC con quelle di un nuovo social network appositamente sviluppato e permette agli utenti di creare un proprio guardaroba virtuale sempre aggiornato e di condividerlo online, proprio come si fa con i post di Facebook o le immagini caricate in tempo reale su Instagram.

Proposta da Luca Filippi, Giovanna Galati, Roberta Gigante, Matilde Lucheschi, Ivan Parenti e Nicolò Scala, questa app è rivolta alla catena di abbigliamento Zara e si basa sul principio della condivisione come leva per generare fiducia. "Il progetto DressApp", spiega Matilde, "nasce dall'idea di associare all'emergente tecnologia NFC un social network che ne permetta un utilizzo divertente e ne elimini il vero ostacolo applicativo: la diffidenza dei consumatori (specie italiani) verso forme di pagamento diverse dai contanti". La partnership tra Vodafone e Zara garantirebbe al primo l'accesso al bacino di utenti di Zara e al retailer un'enorme pubblicità virale a costo zero. Non ultima, la possibilità di espansione verso gli altri marchi del gruppo Inditex, di cui Zara fa parte, fornirebbe incoraggianti presupposti di sviluppo del progetto.

L'idea che sta alla base del progetto Vodafone Campus, proposto invece da Elena Maggioni, Emilie Demichele, Carlotta Romeo, Silvia Cioppi e Florestano Compagno, è quella di sfruttare la tecnologia NFC per migliorare l'efficienza dei servizi del campus Bocconi. Gli studenti, sempre di corsa tra lezioni, esami e treni in partenza, avrebbero la possibilità di risparmiare del tempo prezioso effettuando qualunque tipo di pagamento attraverso un'applicazione installata sul loro telefonino.

"Il nostro progetto", spiega Elena, "vuole condensare la tecnologia NFC, destinata ad affermarsi come principale metodo di pagamento nel futuro prossimo, in una realtà pilota che riteniamo abbia ottime possibilità di sviluppo".

Per gli studenti è stata una prova non indifferente: saliti sul palco di un'aula magna, sotto i riflettori e inquadrati dalle telecamere, hanno presentato i loro lavori davanti alle aziende coinvolte nei progetti e ai responsabili Vodafone, tra i quali Gianluca Ventura, HR director Vodafone per il Sud Europa ed Elisabetta Caldera, nuova HR director Vodafone Italia. E, lungi dal farsiintimidire dalla serietà del contesto, hanno suscitato commenti molto positivi da parte dei retailer che hanno partecipato all'evento.

"Confrontarsi con i dirigenti di aziende di primissimo livello", conclude Boris Durisin, che ha seguito i progetti insieme a Deborah Raccagni e Paola Cillo, direttrice del corso EMIT: "è stato di grande ispirazione per gli studenti, che hanno avuto l'occasione di mettere alla prova la propria professionalità".