Contatti
Università

Vodafone YOUniversity Contest: special edition per gli studenti Bocconi

, di Laura Fumagalli
Un evento inedito con cui Vodafone li presenta alle aziende clienti

Il 28 giugno un appuntamento da non perdere per gli studenti Bocconi che hanno partecipato al Vodafone YOUniversity Contest: proporranno i propri progetti direttamente alle aziende coinvolte.

Gli studenti hanno liberamente scelto i retailer ai quali dedicare delle originali proposte strategiche per adottare una nuova tecnologia introdotta da Vodafone nel mercato italiano. "Il task commissionato da Vodafone agli studenti" spiega Paola Cillo, direttrice del corso Emit, "consisteva nell'individuare le potenzialità applicative della tecnologia Near Field Communication (NFC) e nel proporre delle strategie di marketing che la rendessero appetibile per i retailer".

Il progetto, nato da un'idea congiunta di due classi appartenenti ai corsi di laurea specialistica in Marketing management ed Emit, è stato realizzato sia grazie al contributo dei numerosi docenti che in Bocconi hanno seguito passo passo gli studenti, sia dei responsabili Vodafone che hanno coordinato il contest. In particolare, i professori Boris Durisin e Deborah Raccagni, con il supporto della teaching assistant Martina Pasquini, hanno curato lo svolgimento dei lavori di gruppo degli studenti di Product innovation and market creation del corso di marketing. La classe del corso Emit Innovation management è stata invece seguita da Paola Cillo e Boris Durisin, che si sono anche occupati del coordinamento del contest insieme ad Antonella Carù (direttrice della specialistica in Marketing) e Anna Uslenghi (Dipartimento di Marketing).

Il Vodafone Contest rappresenta un'opportunità interessante per gli studenti, poiché "permette loro di confrontarsi con tematiche concrete e di scoprire, anche attraverso il contatto diretto con i manager di Vodafone, le difficoltà e gli ostacoli che si devono affrontare per trasformare un'idea in una proposizione di valore che sia appetibile per un certo mercato", continua Paola Cillo. Quella dedicata quest'anno, per la prima volta, alla Bocconi, è una special edition del contest: completamente inedita è la decisione di Vodafone di organizzare un evento per fare incontrare gli studenti e le aziende che sono state utilizzate come contesto di applicazione dei loro progetti. Per la prima volta, dunque, gli studenti avranno l'occasione di ottenere un feedback immediato, un riscontro effettivo alle proposte che hanno avanzato e che, altrimenti, sarebbero rimaste confinate a uno stadio puramente teorico. Si inizia un progetto con un'azienda, dunque, e si finisce con l'incontrarne molte di più: è questa la promessa di Vodafone agli studenti Bocconi che si sono impegnati nel rispondere al task.

Nello specifico, NFC è un chip di lettura che, inserito all'interno degli smartphone, permette agli utenti di identificarsi per accedere a una vasta gamma di servizi in mobilità, in primis i micropagamenti. Vodafone sarà tra i primi operatori a portare il sistema NFC in Italia e, per farlo, dovrà persuadere i punti vendita ad adeguare i propri sistemi pos: agli studenti, dunque, il compito di convincere i retailer della convenienza di investire su una nuova tecnologia in grado di fornire informazioni dettagliate sul cliente.

Suddivisi in 25 gruppi di 4-6 persone, gli allievi hanno definito una strategia di mobile commerce adeguata al retailer scelto e il 14 maggio, alla fine del corso, hanno sottoposto i propri progetti al giudizio dei docenti e del committente. Vodafone ha apprezzato il lavoro degli studenti al punto da invitare le aziende ad ascoltare le loro proposte, che verranno quindi presentate in una serie di workshop specializzati. L'evento si terrà il pomeriggio del 28 giugno presso il Vodafone Village, appena inaugurato a Milano, alla presenza del responsabile business development Massimiliano de Carolis, del direttore marketing Andrea Duilio, del direttore risorse umane Gianluca Ventura, della direttrice sviluppo e organizzazione Elisabetta Caldera, della responsabile employer branding Laura Grasso e dei rappresentanti dei retailer. A prescindere da quali progetti saranno premiati, per tutti gli studenti sarà un'occasione formativa unica.