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Sudafrica: coinvolgere i consumatori in un paese con 11 lingue diverse

, di Camillo Papini
Sadie de Wet, alumna Bocconi e group head of marketing di Avacare Health Group, racconta delle specificita' del mercato del paese, dove le tradizionali strategie di marketing LSM lasciano il posto alla considerazione socioeconomica dei consumatori

Il paesaggio economico del Sudafrica riflette un mix di tradizione e modernità, caratterizzato da un mercato attento alla tecnologia e da una classe media in crescita. Come osserva Sadie De Wet, group head of marketing di Avacare Health Group, che ha conseguito un MBA presso la SDA Bocconi, "i consumatori sudafricani sono sempre più attratti dai marchi internazionali grazie all'esposizione sulle piattaforme dei social media. Nonostante le sfide poste dagli elevati dazi all'importazione e dalla svalutazione della moneta, esistono numerose opportunità per soddisfare questa domanda, in particolare in settori come la moda e la bellezza".

Tuttavia, il mercato sudafricano deve affrontare la sua parte di sfide, con problemi di infrastrutture tradizionali in primo piano come il load shedding, l'interruzione deliberata della fornitura di energia elettrica ai clienti durante i periodi di picco della domanda o quando la capacità di generazione è insufficiente. Questa pratica è spesso applicata in Sudafrica per evitare un blackout completo e per proteggere la rete elettrica dal sovraccarico. Il distacco dei carichi ha un impatto significativo sui consumatori sudafricani, sia a livello personale che economico. Può interrompere la routine quotidiana, causare disagi e portare a perdite finanziarie. Tuttavia, questo ha aperto molte opportunità per le aziende e i prodotti che offrono soluzioni energetiche alternative, come i prodotti e i servizi a energia solare, secondo De Wet.

Per comprendere il mercato sudafricano è necessario riconoscere la trasformazione delle strategie di marketing e pubblicità. In un Paese con 11 lingue diverse, la lingua diventa un fattore cruciale per coinvolgere i consumatori. De Wet sottolinea che l'LSM, che tradizionalmente è stato il punto di riferimento chiave per la misurazione del mercato target in Sudafrica, che categorizza le persone in base a fattori come razza, sesso ed età, è passato alla Sem Socio-economic Measure. L'obiettivo di Sem è quello di approfondire il pubblico a un livello più profondo e personale, creando un'esperienza di marca differenziata e pertinente per ciascun segmento. SEM è uno strumento di misurazione socio-economica che illustra come vivono i sudafricani, in base a ciò a cui hanno accesso all'interno e nelle vicinanze delle loro case, anziché limitarsi a considerare le caratteristiche standard del mercato target, come i dati demografici e il reddito.

Guardando al 2050, le Nazioni Unite prevedono che 1 persona su 4 sul pianeta sarà africana. De Wet ritiene che questa sia "un'opportunità significativa per le aziende di comprendere e navigare con successo nel mercato africano", sottolineando l'importanza di avere forti interlocutori locali che comprendano il mercato e i clienti, facilitando un attraversamento più agevole del panorama locale e prevenendo potenziali interpretazioni errate della messaggistica.

In conclusione, il mercato sudafricano presenta una miscela unica di sfide e opportunità. Con un approccio dinamico al marketing, un'attenta comprensione del mutevole panorama economico e un apprezzamento per la diversità culturale del Paese, le aziende possono posizionarsi per il successo in questo mercato in evoluzione.

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