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Quel potente motore di mobilita' sociale chiamato Universita'

, di Andrea Celauro
La formazione universitaria ha un ruolo fondamentale nel promuovere il cambiamento e il miglioramento personale. Lo sottolinea l'alumnus e donor Bocconi Erdit Hoxha, che dal pensionato dell'Universita' oggi e' partner di Goldman Sachs a Londra

L'Università, un potente motore di mobilità sociale. Erdit Hoxha, 39 anni, partner di Goldman Sachs a Londra, alumnus e donor della Bocconi, ne è convinto: "Le buone università hanno un ruolo fondamentale nel trasformare la vita e il futuro di un giovane, sono un perfetto motore di cambiamento". Erdit, nato a Tirana, scuole medie e superiori in Puglia – dove ha conseguito il diploma al Liceo scientifico in quattro anni anziché in cinque –, quattro anni di pensionato universitario e una laurea al Clefin grazie a una borsa dell'ISU Bocconi, è molto chiaro su questo aspetto: "La mobilità sociale è un obiettivo della società tutta perché significa far sì che si possano utilizzare le risorse umane nel modo più efficiente, dare possibilità a chi più le merita". È lo spirito che ha mosso lui stesso a guardarsi indietro e a supportare a sua volta la sua Alma Mater attraverso due importanti sostegni, dedicati in parte proprio a studenti che, come lui, provengono dall'Albania. "Non è questione di carità", continua, "ma di investire sul merito di ragazze e ragazzi in gamba. Ed è proprio il merito il concetto alla base del patto che è insito tra donor e beneficiario". Un legame che si crea e che contribuisce a creare un network fondamentale per lo sviluppo stesso dell'Università, secondo Erdit Hoxha: "Le Università che vogliono davvero competere a livello internazionale non possono fare a meno del supporto degli alumni", spiega. "Si crea un network che non è fatto solo di supporto economico, ma di tutto un ecosistema di sostegno che ci vede, per esempio, diventare guide e punti di riferimento per le nuove generazioni di studenti". Un circolo virtuoso del quale, vivendo in UK, ha esperienza anche attraverso i campus anglosassoni. "Quando guardo a dove i miei colleghi mandano all'Università i loro figli, vedo che si tratta sempre di Università caratterizzata da una comunità, molto sviluppata. Una buona Università non è solo qualità dell'insegnamento, ma anche capacità storica e futura del suo network. Anche la Bocconi ha questo potenziale".

Biografia
Erdit Hoxha si è laureato nel 2004 al Corso di laurea in economia e finanza della Bocconi (Clefin) con una tesi sulla strutturazione e il trading dei derivati. "Di quegli anni ricordo in particolare la mia permanenza presso il pensionato della Bocconi, un'esperienza unica. È lì che ho conosciuto alcuni dei miei attuali amici", racconta. Anche gli scambi all'estero, suo e degli studenti che dall'estero arrivavano in Bocconi, hanno giocato un ruolo fondamentale: "Per me, studente albanese che non aveva idea delle banche d'affari, è stato un modo per avere una visione globale delle possibilità che avrei potuto raggiungere".