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Una targa in memoria di Luca Attanasio: l'ha apposta il Comune di fronte alla Bocconi

, di Andrea Celauro
Scoperta questa mattina dal sindaco alla presenza della famiglia, del rettore della Bocconi e delle autorita' cittadine, ricordera' per sempre alla comunita' l'impegno di Luca, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo

Una cerimonia breve, raccolta, alla presenza della famiglia di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo nel febbraio del 2021. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, di fronte alle autorità civili, militari e religiose della città, al rettore della Bocconi Gianmario Verona e al consigliere delegato dell'Università Riccardo Taranto, ha scoperto la targa che il Comune di Milano ha scelto di apporre all'ingresso del Parco Ravizza per onorare la memoria del diplomatico. Proprio di fronte all'ingresso dell'Università Bocconi, quella stessa Università nella quale Luca Attanasio aveva compiuto i suoi studi.

"Milano ricorda Attanasio con il cuore gonfio di affetto e gratitudine per la sua missione di pace e aiuto agli ultimi. Da oggi qui al Parco Ravizza verrà ricordato per sempre un giovane uomo che ha speso la sua vita a tutela dei diritti umani", ha detto il sindaco Sala. "Ogni giorno a Parco Ravizza passeranno migliaia di ragazzi che frequentano la Bocconi come aveva fatto lui. La nostra speranza è che l'esempio di Luca possa rafforzare i valori di pace, solidarietà e umanesimo in loro e nella nostra comunità".

In memoria del suo alumnus Luca Attanasio, "l'Università Bocconi ha istituito un fondo per borse di studio", ha detto il rettore Verona a margine della cerimonia. "Luca è stato un role model, sia per il tipo di professione, che è di impatto sociale, sia per le cose che ha fatto. La sua scomparsa prematura ci ha lasciato attoniti, ma è sicuramente la sua persona è un modello per gli studenti del futuro".