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L'assistente, virtuale, che ha impressionato la Commissione Europea

, di Davide Ripamonti
aiLearning, il progetto firmato da Sinibaldo Della Fonte, alumnus Bocconi, che aiuta professori e studenti ai tempi di Covid19

Può un team che si è costituito da poco, con i componenti che si conoscono appena, sbaragliare in una competizione di altissimo livello squadre che lavorano insieme da qualche anno con l'obiettivo ben centrato nel mirino? No, direbbe la logica. Succede raramente nello sport e altrettanto raramente quando al centro della contesa c'è un'idea imprenditoriale che, per sua natura, ha bisogno di tempo e risorse per passare dallo stato di 'idea' a quello di progetto solido e ben definito.

Il progetto si chiama aiLearning e tra i sette membri del gruppo c'è anche Sinibaldo Della Fonte, laureato alla triennale in Management (2013) e alla specialistica in Finanza (2015) in Bocconi. Dopo aver vinto l'hackaton #EUvsVirus, organizzato a Bruxelles a fine aprile dalla Commissione europea, il team (composto anche da Corrado Palese, Nicola Di Nardo, Giorgia Gaetani, Valentina Rao, Stefano Marinoni e Serena Cantoni) ha partecipato al Matchathon, sempre sponsorizzato dalla Commissione europea, che si è tenuto a fine maggio e durante il quale gli innovatori hanno potuto incontrare importanti investitori a livello mondiale con l'obiettivo di completare lo sviluppo del progetto. "La sfida lanciata da #EUvsVirus", continua Sinibaldo, "era trovare idee innovative che potessero dare risposte ai problemi determinati dal coronavirus". Alla competizione hanno partecipato oltre 21 mila innovatori che hanno presentato 2.160 progetti. "Noi abbiamo trionfato nella categoria e-learning & Tools, che faceva parte della macrocategoria Education. Un risultato al di là delle aspettative".

aiLearning si basa su un sofisticato algoritmo, una sorta di assistente virtuale che ha l'obiettivo di semplificare la gestione degli esami scolastici e universitari a distanza". "Il sistema", spiega Sinibaldo, "permette agli studenti di effettuare esami orali online interfacciandosi con un bot integrato in sistemi come Zoom, Teams o Slack che, in un primo tempo, raccoglie le risposte e le converte in testo e, in seguito, ne analizza il contenuto fornendo ai docenti una prima valutazione in real time". Ma non è tutto qui, perché aiLearning potrà anche essere di ausilio agli stessi studenti, "che potranno utilizzarlo come strumento volto alla preparazione dell'esame con suggerimenti e valutazioni in tempo reale".

Il progetto ha suscitato l'interesse di tanti, dal ministero dell'Università all'European University Association, che lo ha annoverato tra quelli di potenziale interesse per le università del proprio network.

"Durante il Matchathon due investitori istituzionali hanno dimostrato un particolare interesse nei confronti del nostro progetto", conclude Sinibaldo, "e siamo in fase di negoziazione. Speriamo di concludere positivamente e di dare l'impulso decisivo al progetto".