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Il piano di Giuseppe per gli studenti

, di Andrea Celauro
L'alumnus Bancale, donor dell'Universita' attraverso il progetto del Fondo borse di studio Alumni Senior, racconta la sua volonta' di sostenere i giovani

Vive in Germania, dove si è trasferito nel 1972 "con l'idea di restare solo poco tempo", ma è rimasto legatissimo alla sua alma mater: così, Giuseppe Bancale, 80enne laureato nel 1964 alla Bocconi con una tesi di confronto sullo sviluppo economico degli Usa e dell'Urss, ha deciso di contribuire, anno dopo anno a partire dalla prima esperienza nel 2014, al Fondo borse di studio Alumni senior, che sostiene il percorso di studio di studenti meritevoli attraverso l'esonero parziale dalle tasse universitarie. "Anni fa, quando ho deciso di iniziare a sostenere alcune realtà in Italia e in Germania, mi sono fatto un programma, di modo tale da dare continuità a queste forme di sostegno. Che non fossero la pioggia di un momento. In Italia sostengo la Bocconi, alla quale sono sempre legato, e il Fondo italiano per l'ambiente", racconta l'alumnus, che quest'anno tra l'altro, oltre al suo contributo, ha chiesto in regalo ad amici e parenti, per il suo compleanno, di partecipare anche loro al sostegno dell'Università.

Per me supportare gli studenti è di grande importanza: ricordo bene la fatica che fecero i miei per farmi proseguire gli studi". Puntare al sostegno degli studenti, secondo Bancale (che negli ultimi anni della sua carriera professionale è stato consulente industriale e finanziario), è ancora più rilevante per via di un elemento: "Hanno tutta la vita davanti. Se saranno capaci, potranno fare grandi cose".