La Bocconi abbraccia i suoi alumni a Londra

Prossima tappa, Londra. Gianmario Verona, rettore della Bocconi, incontra da un anno, con continuità, gli alumni che lavorano in tutto il mondo. Il suo viaggio, che lo ha portato, tra l'altro, a New York, Boston, Parigi e Barcellona, fa tappa per la terza volta nella capitale britannica lunedì 9 ottobre per incontrare quella che è la più numerosa comunità di laureati Bocconi all'estero. Nell'occasione si discuterà di prospettive dell'area euro con Francesco Giavazzi, professore di economia, e Vittorio Colao, ceo di Vodafone, gigante mondiale della telefonia con base nella capitale britannica. Al Savoy, per Bocconi in London, sono attesi più di 250 alumni.

After the French and German Elections and Ahead of the ECB Moves: Options for the Eurozone and Implications for Great Britain è il titolo del keynote speech di Giavazzi. "Parlerò del futuro dell'euro e dell'Eurozona", dice il professore, "dopo le elezioni francese e tedesca e prima delle decisioni della Banca centrale europea che, il 26 ottobre, potrebbe avviare la riduzione dei volumi di titoli acquistati. Affronterò gli aspetti macroeconomici e le ipotesi di riforma dell'area euro, con un occhio particolare per il ruolo dell'Italia, pericolosamente assente dal dibattito, e per il dopo Brexit".

"L'incontro sarà anche l'occasione per discutere con gli alumni di quello che in queste occasioni viene definito lo Stato dell'Università", afferma il rettore Verona, "ovvero il nostro percorso di crescita, verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi che il Piano strategico ci impegna a perseguire, e del circolo virtuoso che lega i contributi che l'Università può dare allo sviluppo professionale dei suoi alumni e che questi possono dare alla crescita e al prestigio della loro università".