Contatti
Ricerca

Il motore della produttivita'? Le imprese, piu' che le startup

, di Fabio Todesco
Nicolai Foss, all'inaugurazione della sua Rodolfo Debenedetti Chair in Entrepreneurship alla Bocconi, ha anche analizzato le condizioni di contesto che frenano la crescita dell'Italia

Se si vuole migliorare la produttività del sistema economico, è opportuno porre maggiore attenzione alle imprese consolidate e ridurre l'enfasi sulle startup, ha chiarito oggi alla Bocconi Nicolai Foss nel corso Lectio Inauguralis della sua cattedra, la Rodolfo Debenedetti Chair in Entrepreneurship.

La diffusa e appassionante narrazione (sull'archetipo Davide-Golia), secondo cui sarebbero le startup a creare più innovazione è contraddetta dai dati, ha affermato Foss. La produttività, inoltre, aumenta con l'età dell'impresa ed è perciò superiore nelle imprese consolidate, mentre il contributo delle startup all'occupazione, sebbene non trascurabile, è piccolo. "Ciò non significa che le startup non debbano essere incentivate", ha affermato Foss, "ma che si devono considerare anche le imprese consolidate. Se l'imprenditorialità può essere definita come la capacità di trasferire risorse da un'area a bassa produttività a una a maggiore produttività e più alti rendimenti, ebbene, è proprio quel che fa l'impresa consolidata".

Il docente danese si è anche soffermato sullo stato dell'economia italiana, dicendo che "è facile cedere alla tentazione di collegare la lentezza della ripresa e il basso livello di investimenti stranieri alla scarsa imprenditorialità e ad alcune caratteristiche dell'economia italiana, che indicano un clima non ottimale per l'imprenditorialità".

Nel 2014 l'Italia ha registrato il più basso livello di investimenti in venture capital rispetto al Pil di tutte le grandi economie europee, il tasso di mortalità delle imprese è più alto di quello di natalità e l'Italia è al 45° posto al mondo nell'indice della Banca Mondiale sulla facilità nel fare business e al 111° per protezione dei contratti. In queste condizioni i cosiddetti costi di transazione del fare business sono molto alti, impedendo la continua allocazione e riallocazione delle risorse agli usi più produttivi, che fa crescere la produttività.

La Rodolfo Debenedetti Chair in Entrepreneurship è stata istituita grazie a una donazione a titolo personale, dell'ammontare di 3 milioni di euro, di Carlo De Benedetti, che ha inteso così "onorare la memoria di mio padre Rodolfo attraverso un atto filantropico a ricordo delle sue capacità e dei suoi insegnamenti, che sono stati alla base della mia crescita professionale e del mio percorso imprenditoriale". Il tema dell'imprenditorialità è stato scelto in quanto "disciplina centrale per la speranza di crescita del nostro paese".

Nicolai Foss, nominato Rodolfo Debenedetti Professor of Entrepreneurship quest'anno, è un professore ordinario della Bocconi dal 2016. Dal 1989 al 2016 ha lavorato alla Copenaghen Business School, dove ha fondato, e diretto fino al 2015, il Dipartimento di Strategic Management and Globalization. È stato panelist dell'European Research Council e membro del Board of Directors della Strategic Management Society. Ha pubblicato 23 libri e quasi 300 articoli scientifici e capitoli.