Un campus che sia sempre piu' aperto a tutti
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Un campus che sia sempre piu' aperto a tutti

L'IMPEGNO PER L'INCLUSIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA' E' TESTIMONIATO DA UNA SERIE DI INIZIATIVE PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E PER L'ACCESSIBILITA' DIGITALE

Un’Università sempre più inclusiva è anche un luogo capace di accogliere la disabilità. Nel caso della Bocconi, di essere realmente accessibile per il 368 studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento (dato 2022, Report di sostenibilità) che frequentano l’ateneo. Un numero in crescita (+87% rispetto al 2020), a testimoniare il lavoro continuo fatto dall’Università anche sotto questo profilo.

In concreto, molte sono state le iniziative avviate per abbattere ogni tipo di barriera, iniziative che dal 2022 sono coordinate dall’Inclusion service.

Sul fronte delle barriere architettoniche, il lavoro ha visto la realizzazione di un sistema di radiofari per migliorare l’accessibilità delle persone con disabilità visiva – che in futuro sarà completato con percorsi tattili a pavimento – e la realizzazione della scala telescopica per il foyer dell’edificio di via Sarfatti 25, alla quale si affiancherà una scala simile per l’accesso alle aule Zappa e Notari (piano terra dello stesso edificio). È stato poi rivisto l’arredamento delle aule dell’Università, che oggi comprende un centinaio di banchi dedicati e indicazioni in braille, così come è stata rivista l’accessibilità dei sette pensionati: sono disponibili 35 tra monolocali e stanze singole per persone con disabilità, oltre a 40 appartamenti con servizi igienici specifici.

Nei piani futuri del Campus, infine, c’è anche l’implementazione di un servizio di trasporto per studenti, staff o docenti con disabilità e la possibilità di accesso al campus per i cani da assistenza.

Sul fronte della formazione, oltre a un modulo sull’inclusione (con focus specifici sulla disabilità) dedicato alla faculty, è stata ampliata l’offerta formativa anche per lo staff Bocconi, con corsi dedicati su questi temi.

Infine, l’accessibilità digitale: molte le iniziative introdotte per rendere fruibili informazioni e servizi, tra le quali la definizione di una guida per la creazione di documenti adatti ai lettori automatici, l’adozione di software di miglioramento dell’accessibilità sui siti Bocconi e di software per la conversione automatica di documenti di difficile lettura, oltre che l’implementazione in Blackboard di strumenti di misurazione e creazione di materiale didattico accessibile.

A questi si aggiunge l’adozione di software per la sottotitolazione automatica del parlato e la digitalizzazione di testi per studentesse e studenti.

“Ognuna di queste iniziative ha lo scopo di consentire a chiunque studi o lavori in università di farlo in condizioni di pari opportunità”, spiega Aida Riolo, responsabile dell’Inclusion service. “Ricordiamoci che una persona con disabilità è prima di tutto una persona e la sua disabilità sarà maggiore o minore (quindi sempre relativa) in funzione dell’ambiente e di quanto questo è in grado di rimuovere gli ostacoli”.

di Andrea Celauro

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