Verso l'economia cooperativa delle Big Tech
OPINIONI |

Verso l'economia cooperativa delle Big Tech

PER PROMUOVERE I COMPORTAMENTI PROSOCIALI, DIMINUENDO LE DISUGUAGLIANZE E LIMITANDO IL POTERE DELLE PIATTAFORME, SERVE PROGETTARE UN NUOVO MODELLO ECONOMICO CHE SOSTITUISCA GLI ALGORITMI CHE GUIDANO LE PIATTAFORME VERSO LA MASSIMIZZAZIONE DEI PROFITTI CON NUOVI ALGORITMI CHE TUTELINO IL CONSUMATORE PROMUOVENDO COSI' LA RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE

di Dovev Lavie, ordinario presso il Dipartimento di management tecnologia

Gli ecosistemi di piattaforme, come quelli di Amazon e Apple, svolgono un ruolo centrale nel nostro sistema economico. Tuttavia, una recente ricerca allude alle sfide che queste Big Tech impongono agli stakeholder e alla società. Il mio recente libro - The Cooperative Economy (Routledge, 2023) spiega perché rimedi come la regolamentazione antitrust, la legislazione e le politiche aziendali che cercano di infondere la responsabilità sociale delle imprese sono insufficienti. Il libro scopre le carenze di fondo e propone un sistema economico alternativo. 
La concentrazione della ricchezza e la disuguaglianza economica, la morsa dei proprietari delle piattaforme, la perdita della privacy e della libertà di scelta, il consumo eccessivo di risorse naturali e alcuni inconvenienti della globalizzazione hanno avuto ripercussioni sulla società. Questi problemi hanno una causa principale: il nostro sistema economico privilegia la massimizzazione del profitto e dell'utilità e premia i comportamenti opportunistici. Tutti gli sforzi per sistemare la nostra economia trattano i sintomi, non la causa principale. Poiché non possiamo cambiare il DNA del sistema, serve progettare un nuovo sistema economico privo di questi difetti.

L'immagine speculare del comportamento opportunistico è il comportamento prosociale, in cui gli individui cercano di migliorare l'utilità degli altri a costo personale. Gli esperimenti suggeriscono che circa la metà dell'umanità è pro-sociale in modo condizionato: le persone saranno gentili con gli altri se gli altri saranno gentili con loro. Premiando coloro che sfruttano gli altri, il nostro sistema economico interrompe il ciclo naturale della reciprocità positiva e allontana il comportamento prosociale. Tuttavia, nuovi principi di progettazione possono rafforzare il comportamento prosociale. L'economia cooperativa è una piattaforma prosociale per lo scambio, il baratto e la donazione che serve i valori della società in condizioni di limitazione delle risorse. Limita il consumo e il profitto, facilitando l'uguaglianza economica. Serve gli interessi dei consumatori, dei venditori e dei dipendenti, limitando il potere del proprietario della piattaforma. L'economia cooperativa controlla gli individui avidi e penalizza il comportamento opportunistico, motivando e premiando il comportamento prosociale. Questo porta a una giusta distribuzione del valore nel sistema.
La principale novità del sistema è la discriminazione dei prezzi, in base alla quale i consumatori ad alto reddito sovvenzionano quelli a basso reddito. A differenza della tassazione progressiva, in cui lo Stato interviene come intermediario politico che impone un onere, la sovvenzione dei prezzi crea una percezione di donazione non mediata ai membri della comunità, e quindi porta con sé i benefici del comportamento prosociale.

Aumentando il potere d'acquisto dei consumatori a basso reddito, l'economia cooperativa offre ai dipendenti la libertà di svolgere una professione a scelta o di avviare un'attività con minori difficoltà finanziarie, incoraggiando così l'imprenditorialità. Passando da una struttura globale a una multilocale, ripristina un senso di comunità che facilita l'interazione e il sostegno reciproco, riducendo al contempo le vulnerabilità della catena del valore e migliorando la sostenibilità. Un altro principio di progettazione è il consumo per necessità piuttosto che per desiderio. Ciò implica l'imposizione di limiti di consumo che vengono aggiustati verso l'alto per le persone ad alto reddito per sostenere la sovvenzione. A loro volta, limiti di profitto ragionevoli reindirizzano i profitti in eccesso dei venditori verso i consumatori. L'operatore della piattaforma accetta di non entrare nelle attività dei suoi venditori e di non influenzare il comportamento dei consumatori, pratiche comuni nel sistema attuale. Questi principi rappresentano un'estensione della nozione di responsabilità sociale d'impresa a diversi stakeholder. L'economia cooperativa può sfruttare algoritmi sofisticati, apprendimento automatico e intelligenza artificiale, non per gonfiare i consumi e abusare dei consumatori, ma per proteggere gli utenti da comportamenti opportunistici.
L'economia cooperativa assicura una concorrenza leale garantendo l'accesso al mercato. A sua volta, controlli più severi sulla qualità e sulla sostenibilità garantiscono il benessere dei consumatori. Promuove inoltre un'occupazione rispettosa e riduce le differenze salariali, migliorando ulteriormente l'uguaglianza economica. Per evitare la concentrazione di ricchezza e potere, il sistema esclude gli azionisti finanziari, mentre i consumatori, i venditori e i dipendenti hanno pari voce in capitolo nella promozione dei loro interessi.

Un nuovo standard per l'ispezione e la certificazione degli algoritmi può servire ulteriormente a questo scopo. Di conseguenza, il sistema proposto offre una rivoluzione che sostituisce la logica avida del nostro sistema economico con una contro logica di comportamento prosociale.
 

Ultimi articoli Opinioni

Vai all'archivio
  • Con un lavoro sempre piu' liquido, i vecchi paletti servono a poco

    Tempi e modi nuovi di svolgere la propria attivita' da parte dei lavoratori richiedono nuove forme di gestione e nuove tutele. E quindi anche nuove forme e nuovi strumenti di espressione per le relazioni sindacali

  • C'e' fiducia e fiducia

    C'e' quella sociale e quella nelle istituzioni. E se la prima e' piu' stabile agli shock esterni, la seconda e' invece piu' sensibile. Le due possono anche divergere, come durante la pandemia, quando a una sfiducia nelle istituzioni Usa per la gestione dell'emergenza ha corrisposto un aumento della fiducia sociale

  • L'arma e' il reskilling

    Secondo una survey del World Economic Forum in tutto il mondo, nel 2027 il 42% dei lavori sara' automatizzato. La competitivita' dei lavoratori passera' dunque, sempre di piu', da una formazione che li metta al passo con le nuove necessita' del mercato. Perche' la facciano, tuttavia, e' necessario che ne colgano l'utilita'

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31