Il discorso del CEO
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Il discorso del CEO

UNO STUDIO, DESTINATO AD AVERE UN IMPATTO RILEVANTE SULLA TEORIA DEL MANAGEMENT, METTE IN RELAZIONE LA PERSONALITA' E IL MODO DI COMUNICARE DEI LEADER CON LE PERFORMANCE DELLE LORO AZIENDE

di Kilian Theil e Dirk Hovy, ricercatore alla University of Mannheim e professore associato all'Universita' Bocconi

In che modo la personalità di un CEO influenza la performance della sua azienda? In diversi episodi, il mercato ha punito commenti inconsulti o tweet polarizzanti, ma possiamo misurare formalmente la personalità e rilevare il suo impatto finanziario? In un lavoro, abbiamo sviluppato un modello di previsione della personalità basato sui discorsi dei CEO. Dopo aver previsto la personalità di un ampio campione di CEO americani, abbiamo
osservato le correlazioni con il rischio finanziario delle loro aziende. In generale, abbiamo trovato che - a parità di condizioni - le aziende con CEO del tipo MBTI introverso, sentimentale e sensibile tendono ad affrontare un rischio maggiore. In particolare, i nostri risultati sono robusti rispetto all'età e al sesso del CEO e a diverse variabili finanziarie come la dimensione e l'industria dell'azienda.
 
Come funziona esattamente? Probabilmente avete sentito parlare del Myers-Briggs Type Indicator, uno strumento popolare per l'auto-esplorazione. Classifica la personalità lungo le dimensioni "estroversione-introversione" (E-I), "sensazione-intuizione" (S-N), "pensiero-sentimento" (T-F), e "giudizio-percezione" (J-P). Abbiamo trovato un database pubblicamente disponibile dei punteggi MBTI delle celebrità basato sui voti della folla. Dato che i dati contenevano anche i voti dei CEO più noti come Elon Musk o Steve Jobs, eravamo motivati ad esplorare come è un'alternativa alla personalità auto-riferita.
 
Uno svantaggio dell'MBTI è che la letteratura psicologica accademica ne contesta la validità. La ricerca mostra che non ha senso binarizzare la personalità (cioè, estroverso o introverso) o classificarla in 16 tipi distinti. In primo luogo, eravamo quindi interessati a esplorare la validità della misura MBTI crowd-sourced rispetto al più consolidato modello Big 5. Confermando la ricerca precedente, abbiamo trovato che l'MBTI e il Big 5 sono correlati da moderatamente a fortemente. Questo dimostra che l'MBTI sembra essere un proxy significativo per le valutazioni di personalità nonostante le sue critiche. Inoltre, abbiamo trovato che l'accordo generale tra i votanti della folla era alto, in particolare per E-I e J-P. Questo attesta ulteriormente la validità della nostra misura.
 
Abbiamo quindi addestrato un potente modello linguistico che prevede l'MBTI di tutti i 32 CEO disponibili nel nostro set di dati. Come input, abbiamo usato le trascrizioni delle loro comunicazioni esterne con gli investitori. Poi, abbiamo dedotto automaticamente la personalità di 22mila CEO americani con una personalità MBTI precedentemente sconosciuta. Prendendo le personalità previste insieme a dati complementari come l'età del CEO, il sesso e le variabili finanziarie fondamentali (ad esempio, l'industria, la dimensione e la valutazione dell'azienda), abbiamo trovato una correlazione significativa e robusta con il rischio finanziario futuro. Guardando le diverse dimensioni della personalità, i CEO che comunicano in modo "introverso" e "sentimentale" tendono ad affrontare un rischio maggiore. Al contrario, la comunicazione "intuitiva" tende ad essere associata ad una diminuzione del rischio.
 
I nostri risultati hanno implicazioni di vasta portata per la teoria del management, poiché è stato a lungo ipotizzato che le caratteristiche del top management di un'azienda si riflettano anche nella performance dell'azienda. Finora, tuttavia, solo pochi studi sono stati in grado di utilizzare dati di personalità etichettati dei CEO. Poiché abbiamo anche raccolto le registrazioni vocali delle comunicazioni esterne dei CEO, abbiamo intenzione di esplorare questi dati in modo più approfondito in futuro. È probabile che caratteristiche come l'intonazione della voce e l'inflessione vocale abbiano un impatto sull'affidabilità e la competenza percepite, il che dovrebbe riflettersi anche nelle misure di rischio finanziario.
 
Con una nota di cautela, il nostro lavoro ha diverse limitazioni: In primo luogo, le etichette di personalità sono basate sui votanti della folla invece che sugli auto-rapporti. Tuttavia, abbiamo accettato questo vincolo in quanto non è fattibile avere CEO come Elon Musk che rispondono a questionari estesi. In secondo luogo, i dati di formazione per il modello di previsione della personalità sono probabilmente distorti, dal momento che la maggior parte dei CEO nel nostro campione sono maschi, americani e leader del settore tecnologico con una specifica configurazione MBTI. Quindi, ci aspettiamo che il nostro modello sia meno generalizzabile ad altre demografie, culture, industrie e personalità. Inoltre, vorremmo sconsigliare l'uso del nostro modello o di modelli simili per la profilazione automatica e le applicazioni a valle, ad esempio, le decisioni di assunzione e di investimento: poiché i predittori di personalità basati sul testo funzionano solo con una certa precisione in media e complessivamente per un grande campione, non possono essere applicati a singole istanze, cioè alle persone. Il rischio di false generalizzazioni, di trattamento iniquo e di aumento della disuguaglianza sociale è troppo alto. Pertanto, anche se i nostri risultati sono incoraggianti, richiedono ulteriori ricerche, convalide e un uso prudente del metodo proposto.
 

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