It's time to exit
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It's time to exit

LA MOSSA MIGLIORE CHE POSSONO FARE I FOUNDER DI NUOVE IMPRESE TECNOLOGICHE E' AVERE UNA BUONA STRATEGIA PER LA VENDITA DELLA LORO SOCIETA': NON TROPPO PRESTO, QUANDO LA LORO INVENZIONE NON E' ABBASTANZA SVILUPPATA E QUINDI NON OTTERREBBE IL GIUSTO PREZZO, MA NEMMENO TROPPO TARDI CON IL RISCHIO CHE IL TEAM NON ESSENDO IN GRADO DI DAR VITA A UN UNICORNO IN REALTA' FINISCA PER FALLIRE

Mentre il sogno di molte startup tecnologiche è quello di diventare un unicorno, la realtà è che sono più le startup tecnologiche che falliscono che non quelle che hanno successo. I dati mostrano che i tassi di fallimento tra le startup tecnologiche raggiungono il 90% in alcuni settori. Dopo tutto, questo non è sorprendente: anche se molte invenzioni iniziano il loro viaggio verso la commercializzazione nelle startup, queste non sono necessariamente i veicoli migliori per sviluppare e trarre profitto dalle invenzioni. Le grandi aziende affermate sono di solito meglio attrezzate per scalare e commercializzare queste invenzioni. Un'acquisizione da parte di un grande incumbent è spesso la migliore strategia di uscita per una startup tecnologica: il culmine lucrativo di un viaggio iniziato con un'idea innovativa e passato attraverso diversi round di finanziamento, pietre miliari, periodi di disperazione e momenti di euforia. Il mercato della vendita di startup è stato esuberante negli ultimi anni. Alphabet, Amazon, Apple, Google e Microsoft da sole hanno acquisito più di 60 aziende dal gennaio 2020, molte delle quali startup tecnologiche finanziate nel nuovo millennio.


Se una nuova impresa punta a culminare il suo percorso attraverso un'acquisizione, quando dovrebbe staccare la spina? Aspettare troppo a lungo nella vendita può essere rischioso perché le startup tecnologiche sono più inclini degli incumbent a errori di scala e di esecuzione che potrebbero diluire il loro valore per i potenziali acquirenti e, in alcuni casi, portarli al fallimento. Una vendita anticipata elimina questo rischio. D'altra parte, ci sono meno acquirenti potenziali che possono acquisire startup tecnologiche in fase iniziale. Una ragione principale è che per valutare e integrare le tecnologie emergenti, gli acquirenti devono investire nella scienza e nella ricerca di base, che è complessa e costosa. Solo poche aziende possono permettersi di fare questi investimenti, limitando così il numero di potenziali acquirenti di startup tecnologiche in fase iniziale. Questo si traduce in una minore concorrenza che deprime il prezzo di acquisizione. Un minor numero di acquirenti significa anche una minore probabilità di un buon adattamento tra la tecnologia della startup e le attività complementari dell'acquirente, riducendo così la creazione di valore della vendita della startup. 


In definitiva, le startup si trovano di fronte a un dilemma tra vendere presto a un prezzo più basso o investire nello sviluppo della loro invenzione in una vera innovazione e vendere più tardi a un prezzo più alto... ma solo se sopravvivono. 
In una recente ricerca, ho scoperto che la capacità del team fondatore gioca un ruolo cruciale nello spiegare i tempi di uscita. Le startup con team meno capaci elaborano strategie per essere acquisite dai grandi incumbent del settore all'inizio del loro ciclo di vita. Le startup con team più capaci entrano in modalità stealth, cercando finanziamenti per sviluppare ulteriormente la loro invenzione e puntando a un'uscita tardiva. Infine, le startup con team fondatori di capacità intermedie adottano strategie flessibili, cercando immediatamente i primi acquirenti ma sviluppando alla fine l'invenzione per conservare l'opzione di una vendita tardiva.

È stato dimostrato che altri fattori influenzano i tempi di vendita. Le startup tecnologiche in fase iniziale si trovano di solito ad affrontare una buona dose di incertezza. Tuttavia, col tempo, le informazioni sulla qualità dell'idea di una startup vengono rivelate al mercato. Gli acquirenti sono inizialmente poco disposti a offrire un prezzo elevato, soprattutto quando è difficile distinguere le buone idee da quelle cattive. L'attesa dà quindi la possibilità alle startup di dimostrarsi valide. Quando l'incertezza si dissipa, le startup sono in grado di catturare una frazione maggiore del valore che creano negoziando un prezzo più alto per la loro impresa. Tuttavia, questo genera una tendenza ad aspettare troppo a lungo prima di fare un accordo con il rischio di fallire prima di stringere la mano a un potenziale acquirente. 

Anche il tocco umano è importante. Alcuni imprenditori tecnologici potrebbero preferire lo sviluppo della loro tecnologia, mentre altri potrebbero concentrarsi sullo sviluppo dell'idea e uscire il prima possibile, diventando spesso imprenditori seriali. Allo stesso modo, alcuni imprenditori tecnologici potrebbero essere troppo ottimisti e rifiutare le prime offerte nella speranza che il mercato capisca presto il loro vero valore, mentre altri potrebbero preferire incassare e vivere senza stress.
In definitiva, anche se non c'è un unico percorso verso il successo, sviluppare una strategia intorno al momento dell'uscita è imperativo per tutte le startup tecnologiche.

di Andrea Fosfuri, ordinario presso il Dipartimento di management e tecnologia

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