Colao e Cartabia ministri del governo Draghi
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Colao e Cartabia ministri del governo Draghi

OLTRE AL MEMBRO DEL COMITATO ESECUTIVO (E ALUMNUS DELL'ANNO) E ALLA FULL PROFESSOR DI DIRITTO COSTITUZIONALE, ANCHE L'ADJUNCT PROFESSOR CINGOLANI E GLI ALUMNI GARAVAGLIA E GIORGETTI IN SQUADRA

Sono 5 i membri della comunità Bocconi chiamati dal presidente del consiglio Mario Draghi nel ruolo di ministro del suo governo, tre tecnici e due politici.
 
Vittorio Colao, laurea in Economia aziendale (classe 1986), nominato Alumnus dell’anno nel 2003 e membro del Comitato esecutivo della Bocconi, guiderà il dicastero dell’Innovazione tecnologica e transizione digitale. Ruolo chiave per l’ammodernamento dell’Italia, la trasformazione digitale è uno dei tre pilastri del Next Generetion EU che questo Governo è chiamato a fare proprio. Dopo aver guidato Vodafone group, Colao è stato Special advisor a General Atlantic e Director a Unilever e Verizon. Nel 2019 in un incontro con gli studenti della Scuola universitaria superiore ha indicato che  la vita tra 5 o 10 anni: “Di sicuro dipenderà dall’evoluzione di 5 grandi fattori”: l’evoluzione nel comportamento e nei gusti dei consumatori, che ad oggi sono sempre più orientati verso salute, benessere, sostenibilità e buone pratiche; le innovazioni tecnologiche; il continuo incremento di skill e competenze dei lavoratori, “che saranno via via sempre più qualificati”; la dimensione dei mercati e infine l’evoluzione della società e della politica, “fattore importante, ma che ha un alto tasso di imprevedibilità”. Le aziende, ha detto Colao nella sua lectio, si troveranno a dover affrontare molti dilemmi, tra nuovi modelli di business e varietà di competenze da integrare. È invece certo che in futuro il capitale umano sarà fondamentale: “Sono e saranno sempre le persone, a fare la differenza”.
 
Marta Cartabia, full professor di diritto costituzionale, in Bocconi dall’inizio dell’anno accademico 2020/21 a chiusura della sua esperienza alla Corte Costituzionale di cui è stata il primo presidente donna, è il ministro della Giustizia. A lei è stato affidata una delle priorità indicate da Draghi per questo governo: la riforma della giustizia civile e l’accelerazione dei tempi dei processi penali. In una recente intervista a Via Sarfatti 25 ha detto: “Mi piace ricordare una frase del giurista Oliver W. Holmes: «La vita del diritto è esperienza, non pura logica». Il diritto è una scienza sociale che vive nella sua relazione con i casi della vita: aver svolto il ruolo di giudice costituzionale e poi di presidente spero e penso abbia arricchito la mia cultura giuridica del diritto vivente”. Riferendosi al suo ruolo di ricercatrice ha ricordato come i suoi ambiti di studio siano stati “la dimensione costituzionale dell’integrazione europea, la tutela dei diritti fondamentali della persona e, ovviamente, i sistemi di giustizia costituzionale, sempre in una prospettiva comparata e internazionale, che è caratteristica di tutti i filoni della mia ricerca. Inoltre, ho approfondito la dimensione umanistica, culturale, del diritto e il tema delle finalità della giustizia penale».
 
Roberto Cingolani, che in Bocconi insegna il corso di Fundamentals of new technologies for economic and human development, è il ministero della Transizione ecologica, uno dei tre pilastri del Recovery fund insieme al digitale e al capitale umano. Prima di assumere nel 2019 il ruolo di Chief innovation officer di Leonardo, Cingolani ha guidato l’Istituto italiano di tecnologia di Genova. In questo ruolo ha, firmato una collaborazione con Bocconi in base alla quale l’IIT è partner istituzionale di B4i, Bocconi for innovation, l’acceleratore dell’ateneo (qui il video in cui con il rettore Gianmario Verona presenta la collaborazion al Corriere della sera). Cingolani, inoltre, fino al giugno 2020 è stato uno dei membri della task force governativa guidata da Vittorio Colao per affrontare la Fase 2.
 
Massimo Garavaglia, alumnus classe 1987 quando ha conseguito la laurea in Economia aziendale, è il nuovo ministro del Turismo dopo essere stato viceministro dell’Economia del governo Conte 1.

Giancarlo Giorgetti, laureato in economia aziendale nel 1990, entra nella squadra di Draghi come ministro per lo Sviluppo economico. Giorgetti è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega allo sport, nel Conte 1.
 

di Barbara Orlando

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