Non e' tutto oro quello che luccica
OPINIONI |

Non e' tutto oro quello che luccica

SE DA UN LATO C'E' UNANIMITA' NEL CONSIDERARE LE ICT COME FATTORE DI CRESCITA VERDE, NON ALTRETTANTO SI PUO' DIRE SUL LORO IMPATTO SULLA SOSTENIBILITA'. SERVE AUMENTARE L'UTILIZZO DI ENERGIE RINNOVABILI PER LA PRODUZIONE E PROLUNGARE LA VITA DEI DISPOSITIVI. COMPRESA QUELLA DEGLI SMARTPHONE

di Nicoletta Corrocher, Dipartimento di management e tecnologia

Le Green ICT, ovvero l'applicazione delle ICT per creare benefici all’ambiente, hanno il potenziale di disaccoppiare la crescita economica dal degrado ambientale, generando importanti impatti socio-economici. Gli impatti diretti riguardano la progettazione, la produzione, la distribuzione, l'uso, la manutenzione e lo smaltimento di beni e servizi ICT da parte di questo stesso settore - il cosiddetto 'greening ICT'. A un secondo livello, l'impatto avviene attraverso l'applicazione delle ITC verdi attraverso i settori, le organizzazioni e la società - il cosiddetto 'greening by ICT'. Gli impatti sistemici si riferiscono alle strutture economiche e sociali e ai cambiamenti comportamentali basati sulla disponibilità e sull'uso su larga scala di beni e servizi della green ICT.
 
L'industria ICT ha trasformato il modo in cui interagiamo, comunichiamo e lavoriamo, scoprendo opportunità per ridurre l'impatto umano sulla natura. Il commercio elettronico, il tele/smart-working e le videoconferenze hanno ridotto la necessità di viaggiare e quindi l'emissione di gas serra. Allo stesso modo, i sensori wireless e le tecnologie di monitoraggio hanno permesso lo sviluppo di reti, case ed edifici intelligenti che ottimizzano la gestione dell'energia. Altri esempi di benefici ambientali derivanti dalle ITC verdi riguardano il miglioramento dell'efficienza energetica nella produzione, distribuzione e uso dei prodotti ITC; la riduzione delle emissioni di carbonio grazie all’uso dell'energia rinnovabile per la produzione e l'uso; una produzione e uno smaltimento dei rifiuti più efficienti o una migliore gestione del ciclo di vita; nuovi modi di gestire i processi aziendali lungo la catena del valore e lo sviluppo di nuovi modelli di business.
 
Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica. Nonostante la visione positiva delle ITC come abilitatori della crescita verde, non c'è ancora consenso sul reale impatto di queste tecnologie sulla sostenibilità. Mentre alcuni studiosi sottolineano la loro capacità di migliorare l'efficienza energetica e ridurre i costi delle energie rinnovabili, altri si concentrano sulla forte connessione tra la diffusione delle ICT e la crescita economica, che potrebbe addirittura aumentare l'uso di energia e le emissioni di carbonio. Le ICT riducono le emissioni di carbonio attraverso la riduzione dell'intensità energetica o attraverso l'aumento della produzione di energie rinnovabili: prove recenti mostrano che il risultato positivo netto non è grande, a causa di un effetto di rimbalzo. La riduzione dei prezzi dell'energia ne aumenta la domanda e quindi aumenta la competizione dei combustibili a base di carbonio con le nuove energie rinnovabili. Dal momento che le economie sviluppate e in via di sviluppo si affidano sempre più ai dispositivi e ai servizi ICT, il bisogno di energia per la produzione e di elettricità per alimentare i dispositivi aumenta. Come tale, l'ICT può contribuire alla sostenibilità solo in combinazione con qualche forma di carbon pricing.
Da una prospettiva politica e manageriale, c'è la necessità di affrontare le più importanti fonti di emissioni di CO2: i data center (45% del totale delle emissioni di CO2 ICT), le reti di comunicazione (24%) e i dispositivi ICT (smartphone in particolare: 11%). I data center sono perfettamente adatti a funzionare con l'energia solare e/o eolica combinata con un grande immagazzinamento di energia per il backup e dopo l'orario di lavoro, poiché sono infrastrutture centralizzate con un consumo energetico molto costante e prevedibile e possono essere sviluppati in terreni aperti e aree remote. Il greening delle reti di comunicazione è più complesso, dato che sono diffuse e diverse nelle loro caratteristiche e nel loro consumo energetico. L'impronta di un dispositivo dipende dalla sua energia di produzione (estrazione di materiale ed energia consumata durante il processo di fabbricazione) e dalla sua breve vita d'uso, che è particolarmente problematica per gli smartphone. Le azioni di mitigazione dovrebbero concentrarsi sull'uso di energie rinnovabili per la produzione e sull'estensione della vita utile. In questo contesto, i dirigenti d'azienda hanno l'opportunità di giocare un ruolo importante nel promuovere il greening dell'industria ICT, favorendo i fornitori di servizi cloud e i data center alimentati da fonti rinnovabili. Allo stesso tempo, dovrebbero migrare i loro dipendenti verso dispositivi ad alte prestazioni, a basso consumo e con una durata di vita relativamente lunga.

Ultimi articoli Opinioni

Vai all'archivio
  • Il giusto equilibrio contro gli shock

    Assicurazione contro la disoccupazione o lavoro a tempo ridotto? Meglio tutelare i lavoratori o i posti di lavoro? La risposta puo' essere la complementarita' dei sistemi

  • La fuga degli onesti

    I migranti tendono a essere piu' onesti di chi rimane nei luoghi di origine. Luoghi che, di conseguenza, sono privati di capitale sociale, con effetti negativi sulla produttivita', sulla crescita e sulla qualita' delle istituzioni

  • Il limite della tossicita'

    Per un verso le piattaforme e i loro algoritmi sembrano assecondare la presenza di contenuti basati sull'odio o dannosi nei feed degli utenti; dall'altro, le piattaforme li hanno moderati fin dall'inizio, prima ancora delle multe. Forse la strategia redditizia per loro sta nel mezzo

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30