Nonostante il lockdown, il mercato dell'aviazione privata e' decollato
PERSONE |

Nonostante il lockdown, il mercato dell'aviazione privata e' decollato

SUPPORTO NELL'EMERGENZA, MA ANCHE NUOVI SERVIZI ANTI COVID: COSI' SEA PRIME, DI CUI E' CEO L'ALUMNA BOCCONI CHIARA DORIGOTTI, NON HA SMESSO DI STACCARE LE RUOTE DA TERRA

Nella crisi drammatica che sta piagando le compagnie aeree di tutte le latitudini, c’è una porzione resiliente che resiste meglio alle intemperie e, anzi, trova margini in nuove nicchie di mercato. È quella dell’aviazione privata, e in particolare business, nella quale hanno trovato risposta le nuove esigenze di sicurezza, capillarità e privacy legate alla mobilità. “Il settore non si è mai del tutto fermato, nemmeno durante il lockdown, quando i terminal hanno gestito voli medicali o, per esempio, i cosiddetti rescue flight che riportavano in patria i cittadini rimasti bloccati in paesi stranieri”, osserva Chiara Dorigotti, ceo di SEA Prime, società del gruppo SEA che gestisce gli scali milanesi dell’aviazione privata Linate Prime e Malpensa Prime. “Già ad agosto, però, il settore si è ripreso, guadagnando market share nel segmento business sull’aviazione generale e conquistando nuovi clienti nel leisure dove si è registrata una percentuale in forte crescita di First Time flyers”.
I terminal di Milano Prime, insomma, che insieme costituiscono la prima destinazione italiana e la quinta europea, sono stati primi testimoni della presenza di una nuova clientela che è salita per la prima volta su un jet privato, attratta dalla facile disponibilità di voli, da un network di destinazioni più ramificato e soprattutto dalle maggiori garanzie in termini di possibili contagi da Covid, un fattore rivelatosi decisivo anche per i passeggeri business.

“Noi abbiamo pochi strumenti per creare un trend, siamo una porta d’accesso alla città e lavoriamo soprattutto con i grandi eventi. La nostra resilienza si esprime perciò nel cercare di rispondere a queste esigenze con nuovi servizi”, commenta Dorigotti, una laurea in Economia aziendale in Bocconi ed esperienze in settori diversi, dalle banche d’affari alle telecomunicazioni.
Oltre a una ferrea prassi di sanificazione e alla gestione dei flussi all’interno dei terminal, sono nati così i servizi fast track per i charter delle società sportive, il business center a disposizione di chi vuole organizzare meeting direttamente presso il terminal, e persino un servizio di tamponi.
“Diamo la possibilità, grazie a una partnership col Gruppo San Donato, di poter prenotare un tampone da effettuare presso le nostre strutture, presso uno degli ospedali del gruppo con un accesso prioritario, oppure anche presso il domicilio, sia una casa o un hotel”, illustra la manager. “Il risultato è garantito in 24 ore e il servizio è aperto anche agli operatori, equipaggi o personale di terra, in modo che l’intera filiera possa dichiararsi Covid free. Stiamo anche cercando di trovare, insieme con gli altri attori internazionali, uno standard condiviso e riconosciuto per snellire la burocrazia e rendere i movimenti con l’aviazione privata ancora più agili”.

Chiara Dorigotti

Milanese, due figli, laureata in economia aziendale in Bocconi con il massimo dei voti (“fui premiata da Spadolini tra i migliori laureati dell’anno”), inizia la sua esperienza a Londra nel 1993 presso una banca di affari (ora BNP Paribas), dove si occupa di operazioni di quotazioni in borsa e emissioni azionarie e obbligazionarie. Rientra in Italia nel 2000, presso il Gruppo Fininvest, per seguire operazioni di sviluppo del Gruppo e delle partecipate. Dopo un passaggio in Tiscali comeInvestor Relations e Corporate Finance Manager, dal  2011 entra nel gruppo SEA per approdare nel 2014 ai vertici di SEA Prime, della quale ha seguito il processo di integrazione nel Gruppo SEA, di rebranding e sviluppo infrastrutturale sia a Linate Prime che a Malpensa Prime.



di Emanuele Elli

Ultimi articoli Persone

Vai all'archivio
  • Questa non e' una societa' per giovani, donne e stranieri

    Le vulnerabilita' aumentano la' dove si incontrano questi tre fattori di svantaggio, spiega Roberto Barbieri, alumnus e d.g. di Oxfam Italia. E in un'Italia che non mostra segnali di inversione di tendenza, i problemi sociali diverranno piu' profondi

  • Le due vie dell'Egitto per i beni di largo consumo

    Esportazioni agricole da un lato e potenziamento della produzione locale dall'altro: queste le opportunita' che individua Moustafa Hassanein, alumnus e deputy GM di Maggie Metal Corporation, nel mercato di un paese demograficamente in continua crescita

  • Tre citta', tre case per gli alumni Bocconi

    I bocconiani che lavorano nelle istituzioni europee a Bruxelles, Francoforte e Lussemburgo hanno un punto di riferimento anche nei chapter locali della Bocconi Alumni Community. La parola ai tre leader

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30