Come ti arresto la pandemia
ALUMNI |

Come ti arresto la pandemia

MARCO TURRINI, ALUMNUS BOCCONI E TENENTE COLONNELLO DEI CARABINIERI, RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DI COMANDANTE DELLA COMPAGNIA DI ABANO TERME, SOTTO LA CUI GIURISDIZIONE RICADE IL COMUNE DI VO' EUGANEO

Non proviene da una famiglia di militari e la carriera in divisa non era neppure un sogno di gioventù. Semplicemente, è stato folgorato sulla via di Damasco o, meglio, di Moncalieri, dove, con il grado di sottotenente di complemento, ha svolto il servizio di leva. Marco Turrini, laureato in Economia aziendale in Bocconi nel 1995, è dal 2016, con il grado di Tenente Colonnello, il comandante della Compagnia dei carabinieri di Abano Terme, sotto la cui giurisdizione cade il comune di Vo’ Euganeo, balzato agli onori della cronaca per aver fatto registrare il primo decesso per Covid19 in Italia lo scorso 21 febbraio, prima di subire un totale lockdown fino all’8 marzo. Un nemico subdolo, per certi versi più difficile da affrontare di quelli che un ufficiale dei carabinieri si trova davanti nella sua professione, che lo ha portato ad avere incarichi di responsabilità in zone “calde” come la Milano di Expo, “con tutti gli eventi di contorno che richiedevano rigide misure di sicurezza, oppure quelli collegati alla presidenza di turno italiana dell’Ue, sempre molto delicati”. Ma anche di quelli ricoperti quando militava nel nucleo investigativo, “dove mi occupavo di misure patrimoniali, mettendo a frutto il background maturato in Università”.

Questo è stato qualcosa di diverso. “La stazione dei carabinieri è diventata a tutti gli effetti il fulcro del paese, quella a cui tutti si rivolgevano per risolvere problemi banalissimi in tempi normali ma insormontabili durante un lockdown”, spiega Turrini, che sotto il suo comando ha 12 stazioni e circa 150 uomini, “come, per fare un esempio, la ragazzina che ha dimenticato i libri di scuola dai nonni e non può tornare a riprenderli”. Un periodo nel quale era importante vigilare affinché nessuno infrangesse le regole ma nel contempo garantire la sopravvivenza del paese, “gestendo l’arrivo dei beni di prima necessità e la mobilità del personale sanitario. Un lavoro che è stato possibile grazie all’organizzazione che contraddistingue l’Arma dei carabinieri ma, anche, al senso civico dei cittadini, che hanno subito non uno, ma addirittura due lockdown, perché quando è terminato quello di Vo’ è iniziato quello della Regione nel suo complesso”. Perché in situazioni simili la situazione non precipiti, è fondamentale saper prendere decisioni rapide e garantire una catena di comando ben funzionante, ma non basta: “Un aspetto fondamentale è la conoscenza del territorio nel suo complesso. Io sono veneto e questo mi ha aiutato, ma dovunque sia stato ho sempre cercato di calarmi nella realtà locale come se fossi uno del posto. Nel lavoro, aiuta tantissimo”.

Il periodo più duro è passato, adesso che è iniziata la ripresa i problemi cambiano ma non diminuiscono, perché solo se si faranno le cose per bene si potrà evitare il ritorno del virus. E anche in questa fase il ruolo dei carabinieri (e delle altre forze dell’ordine) sarà molto importante: “Torneranno a crescere i reati, che durante il lockdown si sono praticamente azzerati”, continua l’ufficiale, “ma soprattutto dovremo vigilare che la ripresa delle attività avvenga secondo le norme. Abano Terme è un centro termale tra i più rinomati al mondo, con molti turisti internazionali. Nostro compito sarà garantire la sicurezza di tutti, ma agendo con molto buon senso e privilegiando la comprensione alla sanzione. E’ una popolazione che ha già sofferto molto in termini di perdite umane e di danni economici. Vogliamo aiutarli a ritrovare serenità”.

di Davide Ripamonti

Ultimi articoli Alumni

Vai all'archivio
  • La tecnologia oggi e' al cuore di tutto

    Un tempo supporto, oggi al centro di tutti i modelli di business, sta trasformando tutti i beni, anche quelli non propriamente digitali. Silvia Candiani, vice president Telco and Media di Microsoft e presidente della Bocconi Alumni Community, racconta come Ai, cloud ed ecosistemi aperti stiano cambiando la vita delle imprese e degli utenti

  • Aggiornarsi e' la chiave di volta

    Marco Ceresa (CEO di Randstad Italia e alumnus Bocconi) delinea i fattori che condizioneranno le professioni di domani, dalla crescente importanza dell'equilibrio tra lavoro e vita privata all'avvento dell'intelligenza artificiale. Una sfida per le persone, ma anche per le imprese

  • Roadshow nel mondo e mentorship, ecco la fase due di Changed by Women

    Dopo aver ispirato in una grande serata di storie e musica in occasione dell'8 marzo, adesso il progetto da' il via a una serie di incontri nei chapter della Bocconi Alumni Community nel mondo e ad un programma di mentorship al femminile. Oltre al sostegno delle studentesse attraverso il Women Fund

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30