In Bocconi, Nothing but Jazz
GIOVEDI' 26 SETTEMBRE ALLE ORE 21 IN AULA MAGNA DI VIA GOBBI 5, LA PERFORMANCE DELLA BJBU, LA BOCCONI JAZZ BUSINESS UNITUna serata dedica al Jazz quella che si terrà giovedì 26 settembre a partire dalle ore 21 in aula Magna di via Gobbi 5 con la BJBU, la Bocconi Jazz Business Unit. L’evento è organizzato da ISU Bocconi in collaborazione con Furcth Pianoforti.
Il programma prevede:
Thelonious Monk, Think of One
Wynton Marsalis, Black Codes
Wynton Marsalis Aural Oasis
Wynton Marsalis For We Folks
Wynton Marsalis Phryzzinian Man
Thelonious Monk, Crepuscule with Nellie
Wynton Marsalis Delfeayo‘s Dilemma
Duke Ellington, Juan Tizol Caravan
BJBU – Bocconi Jazz Business UnitI
Marco Mariani, tromba
Franco Bagnoli, soprano sax and alto sax
Nicola Pecchiari, sax tenore
Michelangelo Decorato, pianoforte
Luca Zollo, contrabbasso
Nicola Stanieri, Batteria
BJBU - Bocconi Jazz Business Unit presenta in anteprima assoluta il suo nuovo progetto musicale dal titolo inequivocabile. Dopo Jazz & Movies, dedicato alle sigle dei telefilm che hanno fatto epoca, Jazz senza confini, in cui Gioacchino Rossini condivideva il linguaggio di Bix Beiderbecke, Seven wheels for Wheeler!, omaggio alla musica senza tempo di Kenny Wheeler ed Everything but jazz, che contaminava col jazz i classici del Rock e del Pop, Nothing but jazz propone il jazz nella sua forma più pura. In questo nuovo progetto la BJBU affronta gli arrangiamenti originali di Black Codes from the underground, capolavoro assoluto di Wynton Marsalis, affermatosi di prepotenza nel mondo del jazz proprio con l’omonimo album, pubblicato nel 1985. La musica del Marsalis di quegli anni è la logica prosecuzione del discorso interrotto da Miles Davis con la svolta elettrica e rappresenta il livello massimo di evoluzione del jazz “puro”: oltre non si è potuto andare se non “contaminando” o tornando alle radici. Ebbene, questa volta la BJBU abbandona le amate contaminazioni e propone un linguaggio jazzistico moderno, raffinato ed essenziale, riproponendo.
Ingresso libero
di Susanna Della Vedova
