Confrontarsi con i leader sul territorio
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Confrontarsi con i leader sul territorio

QUATTRO INCONTRI IN TRE CONTINENTI PER ASCOLTARE I CHAPTER LEADER LA' DOVE AGISCONO. SONO I REGIONAL LEADER'S MEETING

Il primo incontro si è tenuto a Lisbona ad aprile, l’ultimo si terrà a Roma nella seconda metà di luglio. Nel mezzo, una puntata a Hong Kong a maggio e una a San Francisco nella prima metà di luglio. Si tratta dei Regional leaders’ meeting, gli incontri organizzati dalla Bocconi Alumni Community ad anni alterni (in quello in cui non si tiene la Global Conference) per incontrare i propri chapter leader là dove operano. Non più solo la tradizionale leaders conference annuale a Milano, in occasione dell’annuncio dell’Alumnus Bocconi dell’anno, ma diversi incontri in diverse città del mondo, per poter ascoltare direttamente sul campo le necessità di chi ha l’impegnativo compito di fare da cinghia di trasmissione tra  Milano e gli alumni sul territorio.

“Per noi è stato un successo enorme, uno dei momenti in cui mi sono sentito più bocconiano”, racconta Stefano Passarello, managing director di Hawksford e chapter leader di Hong Kong, parlando dell’incontro in cui ha fatto da padrone di casa. “Ho sentito riacceso quel desiderio di realizzare davvero qualcosa di positivo per la nostra Università. Noi chapter leader siamo gli hot spot, le fiammelle pilota che hanno il compito di accendere il fuoco nella comunità locale, questi incontri ci motivano”.

Un sentimento importante per gli alumni sparsi nel globo, come sottolinea anche Tiago Sequeira, associate director – corporate finance del Banco de Investimento Global e leader del chapter di Lisbona, che ha ospitato il primo incontro: “Per noi è fondamentale sentire che l’Università segue passo passo il nostro lavoro e che abbiamo il suo supporto in tutte le attività che ci proponiamo di fare”.

Perché, alla fine, è proprio questo il punto: sentire dalla viva voce dei chapter leader quali siano le criticità con le quali si trovano ad operare sul campo e, allo stesso tempo, permettere ai leader di una stessa zona di confrontarsi tra loro: “Ci sono criticità e ostacoli con i quali i leader di chapter esteri devono confrontarsi e che invece non si ritrovano tra chapter di uno stesso paese”, racconta Francesca Paolino, associate analyst presso Moody’s, alla guida del gruppo di Dubai. Qualche esempio? “La legislazione locale in tema di fundraising nei paesi arabi, oppure l’uso dei social network in paesi come la Cina, ad esempio. E, più in generale, la necessità di adattare temi e tipologie di incontri alle culture locali. A Dubai organizziamo sia la cena di Natale che quella dell’Iftar, la fine del Ramadan”.

Insomma, a sentire i diretti interessati, l’iniziativa dei Regional meeting pare aver colpito nel segno. “L’incontro di Lisbona mi ha lasciato tantissimo entusiasmo”, spiega il chapter leader di Monaco di Baviera, Umberto Prandi, che è senior vice president di Pimco Global. “Questi incontri permettono di coordinare in modo efficace ed efficiente gli sforzi dei chapter leader allineandoli alla visione strategica della Bocconi. Ed è utilissimo per noi confrontarci con gli altri leader per condividere best practice e individuare insieme soluzioni creative a sfide condivise”.

L’appuntamento è dunque dal 12 al 14 luglio a San Francisco, per il continente americano, e a Roma il 18 e 19 luglio, per tutti i chapter leader italiani.
 

di Andrea Celauro

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