Lavorare con il futuro

CHI E' E CHE COSA FA IL FUTURISTA? COSA SERVE PER AFFRONTARE IL FUTURO? QUESTO LIBRO INTRODUCE GLI STUDI DI FUTURO E FORNISCE GLI STRUMENTI ADATTI PER GUARDARE AVANTI, PER IMPARARE A VEDERE QUELLO CHE DI SOLITO NON SI VEDE

 Così come disponiamo di strumenti per studiare e ricostruire la storia, analogamente esistono strumenti robusti per immaginare e studiare il futuro. Anticipare i cambiamenti aiuta a gestire meglio le incertezze dell’attuale fase storica. La ricerca ha infatti sviluppato strumenti affidabili per tracciare i cambiamenti che caratterizzeranno i prossimi decenni ed elaborare scenari che aiutano a guidare le decisioni nel presente.

Identificare i rischi e misurare il grado di incertezza, saper distinguere ciò che è solo complicato da ciò che è effettivamente complesso: sono queste alcune delle vie che ci consentono di lavorare con il futuro, un vero e proprio esercizio che il libro Lavorare con il futuro (Egea 2019; 192 pagg.; 20 euro) di Roberto Poli scandisce in fasi, ciascuna con i propri specifici strumenti e metodi.

Nuove tattiche militari, laboratori di futuro in classe, strategie resilienti sono alcune delle esemplificazioni descritte. Scenari, Backcasting, Tre orizzonti riempiono la cassetta degli attrezzi di una nuova professione: quella del futurista. Per lavorare con il futuro bisogna essere aperti, pronti alle sorprese e preparati a gestirle. “Per intravedere oggi che cosa potrebbe succedere domani dobbiamo uscire dalle tranquille e sicure acque dell’attuale senso comune e accettare di considerare altre possibilità. Il futuro è qualcosa di diverso. Qualunque cosa sarà, non potrà che divergere da ciò che diamo per scontato. Per cogliere le sfide del futuro non ci si può però limitare alla mera constatazione che le cose sono già cambiate molte volte e che continueranno a cambiare; occorre associarvi la comprensione della progressiva accelerazione dei cambiamenti”, scrive l’autore.
 
Roberto Poli insegna Previsione sociale ed Epistemologia delle scienze sociali all’Università di Trento, dove dal 2013 è titolare della prima cattedra Unesco sui Sistemi anticipanti. Presso lo stesso ateneo, nel 2014 ha lanciato il primo master in Previsione sociale. È presidente di AFI-Associazione dei Futuristi Italiani, di -skopìa, start up dell’Università di Trento che offre servizi professionali di anticipazione, membro del Comitato Scientifico dell’Italian Institute for the Future e fellow dello STIAS-Stellenbosch Institute for Advanced Study.
 
Scarica la copertina online
Acquista il volume online
 

di Gabriella Grillo