Gianni Ciserani parla di fiducia e di sogni
IL PROCTER AND GAMBLE'S GROUP PRESIDENT E ALUMNUS DELL'ANNO 2012 HA INCONTRATO GLI STUDENTI DEI BIENNI BOCCONI E GLI HA DETTO QUAL E' IL REGALO PIU' IMPORTANTE CHE L'UNIVERSITA' FARA' LORO"Il regalo più importante che la Bocconi vi farà non ha niente a che vedere con i libri: è la fiducia in voi stessi", ha detto mercoledì sera Gianni Ciserani, Group President, P&G Global Fabric&Home Care, Global Baby and Feminine Care, durante un colloquio con gli studenti dei bienni per la serie "A conversation with...", organizzata dalla Bocconi Graduate School per un numero limitato di studenti per favorire l'interazione tra ospiti e pubblico.
La fiducia in se stessi e la forza interiore, ha affermato il manager, sono importanti in un'azienda perché sono le uniche qualità che permettono di ammettere onestamente i propri fallimenti e di andare avanti. "Troppo spesso, invece, a un fallimento fanno seguito scuse, che ci impediscono di imparare dai nostri errori".
"Ogni viaggio verso il cambiamento deve iniziare con la costruzione di fiducia intorno a noi, nelle persone con cui lavoriamo. Abbiamo bisogno di persone che ci dicano che sbagliamo, se lo pensano. Quando un manager lancia un nuovo progetto, quelli che lo approvano si fanno subito sentire, gli altri tendono a tacere. Io chiedo a tutti di esprimere il loro disaccordo e quando lo faccio, di solito, seguono cinque minuti di silenzio, perché i presenti non sono sicuri che faccia sul serio. Quando capiscono che faccio sul serio, inizia la parte migliore, perché possiamo discutere di pro e contro. Forse cambio idea solo il 30% delle volte, ma è grazie alla discussione che mi rendo pienamente conto dei rischi che stiamo affrontando".
Gianni Ciserani, Alumnus Bocconi dell'anno 2012, ha raccontato agli studenti come abbia iniziato il suo viaggio proprio alla Bocconi, trasformandosi da giovane studente con un background difficile, disposto ad accettare qualsiasi offerta di lavoro, in un laureato sicuro, in grado di realizzare i propri sogni.
di Fabio Todesco