In Africa ho trovato la mia America
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In Africa ho trovato la mia America

IL FUTURO E' QUI ED E' MOBILE. COSI' SINTETIZZA LA SUA ESPERIENZA IL BOCCONIANO MASSIMILIANO SPALAZZI, CHE DAL 2012 SVILUPPA I SERVIZI DI E COMMERCE DALL'ALGERIA ALL'UGANDA PER JUMIA

Massimiliano Spalazzi sarebbe dovuto rimanere a Lagos per tre mesi per il lancio di un nuovo progetto imprenditoriale. Si è fermato per cinque anni. Era il 2012 e Spalazzi, laureato due anni prima in International Management con il double degree riconosciuto da Bocconi e Fudan University, lavorava per Rocket Internet. Dopo la prima esperienza come Entrepreneur in Residence a Sydney, Australia, era pronto per avviare in Sudafrica la nuova società di e-commerce del gruppo, Jumia, quando gli fu comunicato che il lancio sarebbe stato effettuato dalla Nigeria. Lì è stato prima marketing manager, poi managing director, regional director e Co-Ceo di Jumia e-commerce. Oggi vive a Dubai, ma trascorre gran parte del tempo in Africa occupandosi dell’e-commerce della società in sette Paesi: Ghana, Senegal, Camerun, Uganda, Tanzania, Tunisia, Algeria.
Che realtà ha trovato in Nigeria?
Innanzitutto, ho scoperto di avere un’idea falsata del Paese. La capitale Lagos non ha nulla a che vedere con la Nigeria che immaginiamo dall’Italia. Ho trovato una popolazione giovanissima che cresce a ritmi vertiginosi. Quando sono arrivato gli abitanti del Paese erano poco più di 165 milioni, oggi sono oltre 185.
E la penetrazione di Internet?
Eccezionale. Non in termini relativi, ma assoluti: la Nigeria ha 91 milioni di connessioni mobile, una cifra notevole se pensiamo che in Germania ci sono 83 milioni di abitanti. Ho trovato un mercato emergente con un grande potenziale. La difficoltà di reperire prodotti offline rendeva l’e-commerce la risposta naturale alla domanda di un Paese che cominciava a digitalizzarsi.
Qual è stata la principale difficoltà che ha dovuto affrontare?
Conquistare la fiducia dei clienti che associavano l’idea di acquisto online con quella di truffa, a causa della 419 scam, la famigerata truffa alla nigeriana. Abbiamo risposto offrendo la formula pay on delivery che non prevede lo scambio di denaro online. Da quel momento, l’attività ha iniziato a crescere a ritmi vertiginosi.
Qual è la diffusione delle carte di credito?
Estremamente bassa. Si fa uso di mobile money, che in Africa è diffuso molto più che in Europa. In Kenya, per esempio, nei mercati per strada non viene più utilizzato il contante, il denaro viene trasferito fra utenti via telefono cellulare.
Alla presenza di una popolazione tanto giovane corrisponde uno slancio imprenditoriale significativo?
Sì e accade in tutti i paesi africani in cui lavoro. La difficoltà di fare azienda o ostacoli come la mancanza di una rete elettrica stimolano l’ingegno. Stanno nascendo molte startup, basti pensare a Yaba, l’hub tecnologico di Lagos dove ha sede Andela, la scuola di coding che è stata finanziata da Mark Zuckerberg. Alcuni Paesi africani strutturalmente svantaggiati nello sviluppo dell’economia secondaria e terziaria stanno passando direttamente all’economia digitale.
L’Africa è la seconda destinazione d’investimento più attraente del mondo, dopo il Nord America…
Non vedo nessun altro posto con un potenziale paragonabile a quello dell’Africa. Ci sono 1,2 miliardi di persone che si stima diventeranno 2,5 nel 2050. L’avvento della digitalizzazione sta facendo di loro le persone più adatte a organizzare e-commerce, programmare, creare aziende online. La penetrazione del mobile è in crescita, si fa impresa con un cellulare.
Che cosa consiglierebbe a un laureato che intende seguire un percorso simile al suo?
Istituzioni come la Bocconi forniscono un bagaglio di conoscenze ottimo e necessario, ma a meno che non si lavori per una grande multinazionale bisogna essere street smart. Ci vogliono persone pragmatiche, avventurose, dotate di spirito d’adattamento, pronte a raccogliere ogni giorno una nuova sfida. Ho visto manager arrivare, non adattarsi e scappare dopo pochi mesi. Ed è un peccato perché il futuro è qui.
 

di Claudio Todesco

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