Il retaggio nazista discusso con Philippe Sands
SPECIALISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE, SCENEGGIATORE E SCRITTORE, SANDS INCONTRERA' GLI STUDENTI BOCCONI MERCOLEDI' 4 OTTOBRE IN DUE OCCASIONIPhilippe Sands, professore di diritto internazionale e direttore del Centre on International Courts and Tribunals all'University College London, ha recentemente esplorato il retaggio dell'era nazista e il Processo di Norimberga in un documentario da lui sceneggiato, What Our Fathers Did: A Nazi Legacy, e in un libro, La strada verso est.
Nel documentario Sands intervista due uomini sulla settantina, i cui padri erano criminali di guerra nazisti. Nel libro esamina l'evoluzione personale e intellettuale di due studiosi di diritto, Rafael Lemkin e Hersch Lauterpacht, che hanno sviluppato in modo indipendente due concetti fondamentali del diritto umanitario (genocidio e crimine contro l'umanità – largamente utilizzati a Norimberga) dopo aver studiato, senza mai incontrarsi, nella stessa università di Lviv (oggi Ucraina). Lviv è anche la città d'origine della famiglia di Sands, quasi interamente sterminata dai nazisti, e il luogo governato da Hans Frank, l'avvocato personale di Hitler nonché supoervisore dell'eliminazione di oltre un milione di ebrei. Sands scrive di Frank nel libro, mentre suo figlio è uno degli uomini intervistati in What Our Fathers Did.
Domani il Sands incontrerà due volte gli studenti della Bocconi. La prima alle 14,30 (Aula Manfredini) per la proiezione di What Our Fathers Did, con un’introduzione di Giorgio Sacerdoti, professore di diritto internazionale in Bocconi, e una sessione di Q&A. La seconda volta alle 18 (Aula Zappa) per una discussione sul suo libro con i professori del Dipartimento di Studi Giuridici della Bocconi Marco Ventoruzzo, Paola Mariani e Giorgio Sacerdoti e il presidente della casa editrice Garzanti, Gherardo Colombo.
di Fabio Todesco