Marco e le stagioni di Berlino
UNA CITTA' GIOVANE, CHE AMA DIVERTIRSI E CHE IN ESTATE SI TRASFORMA. L'ALUMNO MARCO ESPOSITO RACCONTA I SUOI PRIMI CINQUE ANNI NELLA CAPITALE TEDESCABerlino non è mai la stessa: i quartieri si trasformano con nuove straordinarie costruzioni oppure, semplicemente, suggerendo un altro modo per viverli. Neukölln è uno di questo. Urbanizzato negli anni 60 quando la Germania aveva aperto le frontiere ai turchi con l’obiettivo di attirare manodopera nella Berlino Ovest, questo distretto a sud di Kreuzberg sta conoscendo una sorprendente vitalità. Fino a dieci anni, infatti, Neukölln era un’area considerata off limits e i giovani che avevano scelto di abitare nella vicina Kreuzberg raramente attraversavano il Maybachufer, il canale che disegna il confine fra queste due zone. Simbolo del rinnovamento di Neukölln è stata la scuola di Weser strasse che ha fatto della diversità un punto di forza e il successo di questo progetto di aggregazione sociale ha permesso la nascita di un centro culturale molto attivo. L’effetto positivo è stato dilagante, al punto di coinvolgere, via via, tutte le strade del quartiere.
Al calar del sole, le vie si riempiono di giovani in cerca di svago, ristoranti, eventi: accanto alle kneipe, le birrerie tradizionali, sono stati aperti locali di tapas giapponesi, vinerie biologiche francesi, pizzerie italiane. È un cambiamento entusiasmante che, a tratti, riesce a convincere anche i nostalgici dell’immagine classica di Berlino. Tale metamorfosi, però, non si ferma qui. Berlino continua a cambiare vestito, anche solo nel passaggio dall’inverno all’estate. Durante la bella stagione, infatti, la città si risveglia e chiunque riscopre il desiderio di vivere all’aperto. Fra Kreuzberg e Neukölln, le rive del canale Maybachufer rappresentano sicuramente uno dei punti di ritrovo più apprezzati e vivaci. Appena più a nord, sempre sullo stesso canale, un altro luogo d’incontro è l’Admiralsbrücke: intorno a questo ponte si improvvisano cene open air con tanto di tavoli e sedie. La spontaneità della Berlino d’estate è poi interpretata dai locali e dai discoclub, come l’Heideglühen, il Sysiphos e il Kater Blau, una piattaforma sul fiume che rientra nel progetto di urbanizzazione sostenibile Holzmarkt.
Questi locali diventano spazi di condivisione, luoghi in cui ascoltare musica e ballare a cielo aperto, anche durante il giorno. La vita open air, coinvolge anche Tempelhof, a ovest di Neukölln: Tempelhof fino a qualche anno fa era uno degli aeroporti di Berlino, oggi è un parco che ospita anche un orto urbano condiviso. L’edificio storico che delimita l’area verde è stato mantenuto, così come le piste per il decollo e l’atterraggio, ma gli aerei hanno lasciato spazio ai Kite skateboarder che intrattengono i frequentatori del parco con le loro evoluzioni acrobatiche.
Laureato nel 2012 in Marketing e management alla Bocconi, Marco Esposito si è trasferito lo stesso anno a Berlino per fare uno stage nel settore della pubblicità online. Oggi lavora come International mobile marketing manager a Delivery Hero, il gruppo proprietario di Foodora e altre società di food delivery, occupandosi di strategie e pianificazione nell’ambito media per promuovere le app del gruppo.
di Marco Esposito