Fabio Zocchi a caccia di dati sugli investimenti alternativi
PERSONE |

Fabio Zocchi a caccia di dati sugli investimenti alternativi

UN DATABASE ENORME, CHE PRIMA NON ESISTEVA, E' IL PUNTO DI FORZA DI ALIDAT, LA STARTUP FONDATA DALL'ALUMNO QUANDO ANCORA FREQUENTAVA L'UNIVERSITA'

Un enorme database che aggrega e distribuisce dati originali su fondi e società di investimento specializzate negli "alternative investments", ossia investimenti finanziari non quotati e illiquidi (come i fondi di private equity &  venture capital, real estate, hedge fund, fondi infrastrutturali e in energie rinnovabili). Si chiama Alidat e Fabio Zocchi, il suo fondatore, ha cominciato a lavorarci quando stava preparando la tesi di laurea, nel 2011, per l’Msc in Finance. “Si trattava di una tesi sul private equity”, racconta Fabio, “e la grande difficoltà fu l’esiguità dei dati disponibili e la loro difficile reperibilità. Mi rimboccai le maniche e lì nacque una primissima, rudimentale, versione di Alidat”. Il lavoro di Fabio ebbe un impulso decisivo quando conobbe Andrea Ardemani, che sarebbe diventato suo socio nell’impresa, con competenze più tecnologiche e informatiche.

“Nel 2015 abbiamo cominciato a lavorare più intensamente su una demo e nel 2016 abbiamo costituito la società”. A circa un anno di distanza, Alidat è una realtà emergente e per certi versi unica nel panorama finanziario non solo italiano. “Ci sono altri player che offrono un servizio simile, ma noi ci differenziamo per un algoritmo in grado di raccogliere in modo automatico i dati, sgravandoci dal lavoro manuale”, spiega ancora Fabio. “Attualmente copriamo circa 2 mila fondi, abbiamo creato un profilo completo di circa 500 società che li gestiscono e possediamo un catalogo di informazioni e statistiche, circa 250 mila, sull’evoluzione del cash flow di questi fondi, le misurazioni di performance e altro ancora”.

I primi clienti sono arrivati, e sono anche internazionali. “Siamo approdati su mercati interessanti come New York, il Regno Unito, la Svizzera”, continua Fabio Zocchi, “ma una cosa che ci ha fatto molto piacere è che Alidat è stata ufficialmente adottata nell'ambito del Master in Corporate Finance in SDA Bocconi,  diretto da Alberto Dell’Acqua, il docente con cui mi sono laureato”.
 

di Davide Ripamonti

Ultimi articoli Persone

Vai all'archivio
  • Le due vie dell'Egitto per i beni di largo consumo

    Esportazioni agricole da un lato e potenziamento della produzione locale dall'altro: queste le opportunita' che individua Moustafa Hassanein, alumnus e deputy GM di Maggie Metal Corporation, nel mercato di un paese demograficamente in continua crescita

  • Tre citta', tre case per gli alumni Bocconi

    I bocconiani che lavorano nelle istituzioni europee a Bruxelles, Francoforte e Lussemburgo hanno un punto di riferimento anche nei chapter locali della Bocconi Alumni Community. La parola ai tre leader

  • Roberto, che ha visto nascere la BCE

    Prima all'Istituto Monetario Europeo, l'embrione della Banca Centrale Europea, oggi DG Corporate Services di quest'ultima. E la carriera professionale dell'alumnus Roberto Schiavi, che da Francoforte ricorda di come, nonostante i problemi di questi anni, l'Unione monetaria non sia mai stata veramente a rischio

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31