Le relazioni tra Canada e Italia passano per la Bocconi

INCONTRO IN UNIVERSITA' TRA UNA RAPPRESENTANZA CANADESE, GUIDATA DAL MINISTRO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE PHILIPPE FRANCOIS CHAMPAGNE, E IL RETTORE DELLA BOCCONI GIANMARIO VERONA

Una delegazione canadese, guidata dal ministro del Commercio internazionale Philippe Francois Champagne, ha incontrato oggi alla Bocconi il rettore Gianmario Verona, il dean agli international affairs  Stefano Caselli e undici studenti canadesi che frequentano l’ateneo. L’incontro si è tenuto nell’ambito della missione in Italia del governo canadese volta al rafforzamento delle relazioni tra Canada e Italia, in vista dell’entrata in vigore dell’Accordo Economico e Commerciale Globale tra Canada e Unione Europea (CETA). Si tratta di un passo fondamentale non solo nell’interscambio commerciale tra Italia e Canada, ma anche nelle relazioni accademiche e le attività congiunte di ricerca accademica. Con il ministro erano presenti anche l’ambasciatore canadese a Berlino e presso la Ue Stephane Dion e Jan Scazighino, ministro consigliere dell’ambasciata del Canada in Italia.

Cinque degli 11 studenti canadesi incontrati dal ministro sono in scambio in Bocconi, altri cinque frequentano una laurea magistrale e uno un double degree con la Queen's University - Smith School of Business. La Bocconi ha partnership per scambi con 13 atenei canadesi, due double degree e una partnership Cems. Ogni anno la Bocconi accoglie 125 studenti canadesi in exchange che si aggiungono a circa 30 iscritti. 

di Andrea Celauro