Executive Lounge e' tornato. Perche' il divertimento e' una cosa seria

IL PROGRAMMA DI RADIO BOCCONI DIRETTO DA QUATTRO EXECUTIVE MBA, DOPO UNO STOP DURATO SEI ANNI, HA RIPRESO LE DIRETTE IL MERCOLEDI' ALLE 21. PER PARLARE, CON LO STILE CHE LO CONTRADDISTINGUE, DI ECONOMIA E INNOVAZIONE

Quando nel 2009 avevano aperto i loro microfoni su Radio Bocconi, Stefano Terenzoni, Alberto Palaveri, Matteo Isella e Luca Dussi (alias l’uomo copertina, il Doc, il Bocia e il Senatore), si erano definiti la Gialappa’s applicata all’economia. Il programma, Executive Lounge – perché tutti e quattro erano freschi di diploma all’Executive Mba 7 di SDA Bocconi – era andato in onda fino al 2011 affrontando in maniera divertente argomenti che di loro sono piuttosto complessi. Oggi, nel 2017, Executive Lounge è tornato, per una nuova stagione di economia applicata al divertimento: “A pensarci bene siamo forse più come gli Elio e le storie tese quando vanno in radio”, racconta scherzando Stefano, 42 anni, oggi manager in un’azienda del settore energetico. “Siamo stati lontani da RB per alcuni anni, per via delle incombenze della vita quotidiana (ognuno di noi ha almeno due figli!), ma quando di recente abbiamo incontrato la station manager della radio che ci ha proposto di riprendere il nostro spazio, ci siamo convinti molto in fretta”.

D’altro canto, fare radio per Stefano, Alberto, Matteo e Luca, è sempre stato un grandissimo piacere: “Quelle due ore serali che vi dedichiamo il mercoledì, una per la trasmissione, dalle 21 alle 22, l’altra per preparare la puntata, è tempo che riusciamo a ritagliarci con fatica, per cui cerchiamo di dedicarlo solo a ciò che ci piace veramente”. E ciò che piace loro, e che sta avendo un ottimo riscontro anche tra gli altri ragazzi di Radio Bocconi, che hanno la metà dei loro anni, è un format in cui ad ogni puntata corrisponde un ospite e in cui i temi strizzano l’occhio al mondo dell’innovazione e delle imprese, ma anche dell’associazionismo. “Abbiamo avuto ospite Laura Rossi, specializzanda in radiologia che ha fondato una startup, H-maps, di supporto ai percorsi terapeutici dei pazienti oncologici”, continua Stefano. “Abbiamo discusso con Andrea Porcu, general manager di Talent Garden, una piattaforma per i professionisti del digitale, e abbiamo dato voce a Nadia Zammitti della Onlus Bambini senza sbarre, che tutela il benessere dei figli dei carcerati e promuove spazi di accoglienza dei bambini dentro le carceri. E poi, ancora, abbiamo parlato con il ceo del Centro medico Sant’Agostino, Luca Foresti”.

Per i quattro di Executive Lounge, dunque, si può dire che il divertimento sia una cosa molto molto seria. “Scherziamo tra noi, sì, ma vogliamo dare un contenuto di qualità, che arricchisca sia noi che chi ci sta ascoltando. È il motivo per il quale, nella scelta dell’ospite, c’è anche una componente emotiva e non solo legata al tema. Vorremo che anche chi interviene sia coinvolto come noi”.

di Andrea Celauro