OpenOpenside: uno spazio tutto dedicato agli studenti. E all'arte

MUSICA, LETTURE E SCAMBIO DI LIBRI. IL 4 APRILE L'INAUGURAZIONE DELLA NUOVA APERTURA AGLI STUDENTI DELLO SPAZIO CHE, MANTENENDO LA SUA VOCAZIONE, SARA' APERTO TUTTI I GIORNI DALLE 12,30 ALLE 14,30 COME LUOGO DI AGGREGAZIONE E CONDIVISIONE

Una grande festa, martedì 4 aprile alle 12,30, per inaugurare l’apertura di Openside agli studenti per due ore al giorno durante la settimana dalle 12,30 alle 14,30: ci sarà un concerto dal vivo di Bsma, Bocconi students music association, una lettura a cura di We reading e un rinfresco predisposto da Bfood, Bocconi students food association. Openside è uno spazio che si trova al limite del Campus Bocconi (via Roentgen 1), che con le sue vetrate si affaccia e si fonde con il contesto urbano della città di Milano. Uno spazio nato nell’aprile 2015 come luogo di incontro per gli appassionati dell’arte in ogni sua espressione, “e che con l’apertura agli studenti, che potranno accedere autonomamente, spera di mantenere e anzi, di arricchire con nuove iniziative, la sua originaria vocazione artistica”, dice Paola Dubini, docente Bocconi e presidente di Bocconi arts campus (Bac), cappello sotto il quale confluiscono gran parte delle attività artistiche organizzate da e all’interno dell’università.

In occasione dell’inaugurazione di OpenOpenside partirà anche il progetto di “Openlibrary”, un’iniziativa di bookcrossing promossa dall’associazione Bocconi d’inchiostro, che permetterà agli studenti di donare, proporre o scambiare i propri libri con altri. Già nei giorni precedenti, attraverso un sondaggio online, sono stati raccolti oltre 700 titoli proposti dagli studenti, poi donati da BAC e messi a disposizione per lo scambio. “Il progetto nasce per sensibilizzare gli studenti alla lettura, in considerazione dei dati drammatici sulla diffusione dei libri a livello nazionale”, spiega Gerardo Masuccio, studente di Giurisprudenza e presidente dell’associazione. “I punti destinati al book-crossing saranno due, uno al primo piano dell’edificio di via Sarfatti 25, l’altro proprio a Openside, spazio ideale per leggere in pausa pranzo”.

“L'apertura di Openside risponde a un'esigenza latente e condivisa: avere uno spazio di aggregazione dedicato agli studenti”, dice Caterina Laurenzi, studentessa di Management e fondatrice di Build- Bocconi Urban & Industrial Design Students Association, associazione che ha preso parte nell’organizzazione di OpenOpenside. “Questa iniziativa significa aggregazione e indipendenza. L’aggregazione consente l’interazione, indispensabile per la crescita di ogni individuo, e la cultura veicola e facilita, con linguaggi diversi, dialoghi e connessioni. L'indipendenza, invece, è strumentale allo sviluppo concreto di tutte quelle competenze che abbiamo appreso durante gli studi”.

di Benedetta Ciotto