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Quanto vale una laurea Bocconi? Risponde il mercato del lavoro

, di Fabio Todesco
Il 94,2% lavora a un anno dalla laurea, uno su quattro all'estero. In forte crescita (oltre 8 punti) la percentuale di chi lavora gia' al momento della laurea

Il valore delle lauree specialistiche Bocconi – soprattutto presso i datori di lavoro esteri - è aumentato nell'ultimo anno, secondo l'Indagine occupazionale, i cui risultati sono stati resi noti oggi.

Una larga maggioranza di laureati Bocconi lavora già al giorno della laurea: il tasso di occupazione è, infatti, passato dal 60,7% al 68,9%, con un incremento di oltre 8 punti percentuali. L'ultima rilevazione (non campionaria, ma sull'intera popolazione dei laureati) copre le sessioni di laurea da giugno 2014 ad aprile 2015.

L'occupazione è pressoché totale (94,2%, con un incremento dello 0,1%) a un anno dalla laurea, con un tempo medio di inserimento lavorativo pari a un mese.

Prosegue il trend di apprezzamento della laurea Bocconi nei mercati del lavoro esteri. Un laureato biennale su quattro, a un anno dalla laurea, lavora ormai fuori dall'Italia. Il tasso è cresciuto dal 22,9% al 25,2%.

"I dati dell'indagine", afferma Antonella Carù, direttrice della Scuola superiore universitaria, che eroga i programmi graduate della Bocconi, "segnalano la sintonia tra la nostra formazione e il mondo del lavoro. Tutti i nostri Programmi adottano una prospettiva internazionale e sono teatro di innovazione continua, nei contenuti e nei metodi didattici, coerenti con le continue trasformazioni del sistema economico. Le imprese e le istituzioni apprezzano la preparazione dei nostri studenti non solo per la solida base teorica, ma anche per le competenze operative, sviluppate grazie a molte attività, quali field project, progetti sviluppati con le imprese, stage. Proprio questa molteplicità di esperienze consente ai nostri laureati di inserirsi bene nel mondo del lavoro, integrandosi immediatamente e cominciando fin da subito a dare un proprio contributo".

Tra i motivi di un collocamento nel mercato del lavoro in controtendenza rispetto ai dati macroeconomici c'è sicuramente anche l'attività del career service dell'Università, che nel 2014 ha gestito 8.086 offerte di stage e lavoro, il 23,5% delle quali all'estero.

Il commento del rettore, Andrea Sironi:

























La Bocconi e il mondo del lavoro

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