Beatrice, da Milano a Londra per promuovere il Made in Italy
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Beatrice, da Milano a Londra per promuovere il Made in Italy

BEATRICE DE GRANDI, LA FONDATRICE DI VIBE, SITO DI ECOMMERCE PER L'ARTIGIANATO MADE IN ITALY, STA CONCLUDENDO IL TRIENNIO IN ECONOMIA AZIENDALE

Beatrice De Grandi è al terzo anno della triennale in Economia aziendale e management e, a soli 21 anni, ha fondato una startup dedicata all’artigianato Made in Italy. “Vivendo negli Usa ho scoperto quanto l’artigianato italiano fosse apprezzato dagli stranieri”, racconta. “È stato allora che ho deciso di trovare il modo per fornire a questi potenziali consumatori i prodotti dei loro sogni, a prezzi abbordabili”.
 
Lanciata ufficialmente nel marzo 2014, Vibe è appena stata presentata anche a Londra: è una piattaforma di e-commerce che vuole valorizzare le creazioni di artigiani italiani a livello internazionale. Con una particolarità: “Vibe punta a consolidare un network tutto al femminile”, spiega Beatrice. La prima collezione di Vibe propone una selezione di accessori e borse artigianali in pelle, ma il primo obiettivo di Beatrice è quello di diversificare l’offerta inserendo nuove tipologie di prodotto.
 
L’idea di fondare Vibe è nata alla Bocconi: “Fin da subito ho capito che ero molto attratta dal mondo dell’imprenditoria”, racconta la fondatrice. “Realizzare un progetto tutto mio è sempre stato il mio sogno nel cassetto e il percorso intrapreso in Bocconi mi ha fornito gli strumenti per comprendere le regole e i meccanismi necessari per imbarcarsi in un'avventura del genere”, spiega. “La possibilità di confrontarmi con i professori e con ragazzi provenienti da tutte le città del mondo, poi, mi ha fornito tantissimi spunti di ispirazione. Un grandissimo supporto mi è stato offerto da Aida Riolo e dalle colleghe del career service, che mi hanno indirizzato a una serie di incontri con relatori esperti in startup e imprenditoria e mi hanno aiutato a creare un business plan più strutturato”.

L’investimento iniziale, effettuato senza il supporto di finanziamenti esterni, è stato principalmente riservato alla realizzazione del sito web, alle attività di marketing e all’istituzione delle prime partnership. 
 
I prossimi obiettivi nel piano di Beatrice sono trovare un socio con competenze complementari alle sue per estendere l’attività a livello internazionale, diversificare la produzione con una nuova linea di gioielli e una linea di pelletteria maschile ed espandere la propria clientela verso un pubblico più giovane.
 
I risultati non si sono fatti attendere e per il momento sono davvero incoraggianti e, dopo Londra, Beatrice sta già creando una rete di promotori a Hong Kong e Miami, grazie al coinvolgimento di altri giovani studenti o laureati italiani.

di Laura Fumagalli

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