Silvia Mongelluzzo, la statistica entra in azienda
Ha sempre coniugato la passione per la ricerca con la voglia di affrontare problemi pratici. Oggi Silvia Mongelluzzo, nove anni in Bocconi fra DES e dottorato in Statistica, lavora come Capital Model Manager presso Barclays a Londra. Si occupa della quantificazione di una precisa tipologia di rischi, quelli operativi: perdite dovute a errori umani, frodi, disfunzioni delle procedure. Le sue valutazioni entrano a far parte della relazione finanziaria annuale e ispirano decisioni manageriali. "Nell'ambito dei rischi operativi", spiega, "ogni banca definisce i propri strumenti di misurazione. Possedere l'ampio set di strumenti statistici acquisiti con il dottorato è stato fondamentale per fare innovazione in questo campo". Per Mongelluzzo la ricerca ha sempre avuto risvolti pratici.
Fin da quando, dopo i primi due anni di dottorato, le viene offerto uno stage alla Novartis di Basilea dove ha modo di applicare in campo farmaceutico le conoscenze di statistica bayesiana non parametrica. Dopo un anno e mezzo presso il Dipartimento di statistica della Banca Centrale Europea, torna in Italia, finisce la tesi di dottorato e comincia a lavorare nella quantificazione dei rischi operativi in KPMG. "Nell'industria ogni ricerca deve essere finalizzata a un'applicazione e la cosa mi piace: trovo sfidante cercare soluzioni a problemi pratici, rispondere a tante piccole necessità concrete, comunicare aspetti tecnici a colleghi con un diverso background". Mongelluzzo continua a pubblicare. L'ultimo paper, redatto con gli ex colleghi in KPMG Andrea Colombo e Alessandro Lazzarini, è "Weighted Likelihood Estimator for Operational Risk Data". Pubblicato dal Journal of Operational Risk, propone l'applicazione della stima di massima verosimiglianza pesata ai dati dei rischi operativi dove la presenza di code pesanti produce stime non robuste. "Per me, oggi, pubblicare significa condividere soluzioni innovative a problemi concreti".