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Rodolfo su misura

, di Allegra Gallizia
Un divano ideato su input dei clienti e' il best seller di LoveThEsign, piattaforma del bocconiano Cannata

Dieci milioni di visite all'anno, oltre 1.200 partner, 20mila articoli di arredamento a catalogo, mezzo milioni di fan su Facebook, quasi cinque milioni di euro di finanziamento da United Ventures. Sono i numeri di LoveThEsign, la piattaforma italiana di vendite on-line, specializzata in oggetti di design. Fondata nel 2012 da Vincenzo Cannata, Laura Angius e Simone Panfilo, oggi è presente in tutta Europa. Vincenzo Cannata, laureato nel 2002 in Economia aziendale in Bocconi, spiega come l'e-commerce stia definendo una nuova logica in cui i consumatori sono protagonisti nel processo produttivo, al pari di aziende e designer. «Le piattaforme di vendita on-line», dice, «sono uno straordinario osservatorio sul mercato. Sono in grado di raccogliere dati su visite e vendite che consentono alle aziende di individuare quali siano gli oggetti più richiesti, ma anche le misure e i colori più apprezzati».
Si può parlare di un processo produttivo che tenga sempre più conto delle necessità dei consumatori?
Sì. Essere customer oriented significa offrire servizi di consegne eccellenti, ma anche soddisfare in modo personalizzato i desideri del mercato con prodotti mirati, prezzi adeguati e contenuti efficaci, come lo storytelling, che stimolino l'acquisto. La condivisione di video che raccontano il processo produttivo artigianale o il valore dell'originale, infatti, può contribuire a spiegare il prezzo finale dell'oggetto.
C'è un nesso tra vendita e logiche dei social media?
I social sono strumento di ispirazione, diffusione dei brand e fidelizzazione dei clienti. Si definisce una community che genera contenuti, attraverso i like, i pin o creando set, e li divulga in maniera alternativa rispetto ai canali tradizionali. Gli utenti diventano influencer. Negli Usa Polyvore.com e Fancy.com hanno saputo far incontrare in un solo strumento di vendita le logiche dell'e-commerce e quelle dei social . Si tratta, infatti, di network in cui i contenuti posatati sono direttamente collegati a una rete di e-commerce.
In quali paesi funziona meglio l'e-commerce di design?
Gli Usa sono il mercato più maturo. Poi ci sono la Cina e l'India che richiedono un lavoro costante sullo storytelling. Sono popoli che prima di fare un acquisto si informano sulla qualità, arrivando a incrociare le informazioni raccolte sul web e sui social. In Europa la Gran Bretagna è il paese più influente e la Polonia è il mercato potenzialmente più fertile: è fortemente digitalizzato e ha il potenziale culturale.
Un tempo erano le aziende a creare le esigenze. Oggi?
I consumatori stanno diventando protagonisti nelle logiche produttive fino a ipotizzare un futuro in cui i prodotti saranno sempre meno definiti e sempre più customizzabili. Già oggi dall'analisi delle informazioni raccolte attraverso il nostro osservatorio, un'azienda ha prodotto un tavolo con misure inedite che corrispondessero a quelle suggerite dai consumatori. Con il marchio LoveThEsign abbiamo progettato un divano e una madia. Questi due complementi sono nati proprio dal desiderio di rispondere all'esigenza di oggetti modulari da potere configurare secondo le proprie necessità. Attualmente, il divano Rodolfo è il nostro best seller.