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Didattica

Global law, il nuovo corso di laurea che parla la lingua della complessita'

, di Andrea Celauro
Con il lancio del nuovo bachelor salgono a 26 i corsi di laurea della Bocconi. Un'offerta formativa per il 60% in lingua inglese, aperta al mondo, multidisciplinare e con una forte attenzione al digitale e alla sostenibilita'

Con il nuovo corso di laurea triennale (bachelor) in Global law, che sarà attivo dall'anno accademico 2023/2024, l'offerta formativa undergraduate e graduate dell'Università Bocconi sale a 26 corsi di laurea, dai 20 offerti nell'anno accademico 2016/2017. Global law è il primo bachelor in lingua inglese nel campo del diritto. Diretto da Justin Frosini, professore di diritto pubblico comparato, si occuperà di formare tutta una nuova coorte di giuristi con le competenze richieste dalle professioni legali più innovative in ambito internazionale, grazie a multidisciplinarietà, approfondimento della dimensione globale dei problemi giuridici e apertura alle tecnologie digitali. L'obiettivo è consentire agli studenti di comprendere le norme e i temi che governano le relazioni pubbliche e private su scala globale, imparando a interagire con persone provenienti da culture giuridiche diverse e analizzando le principali questioni giuridiche attualmente dibattute a livello globale.

"La complessità è insita nello studio delle scienze sociali, scienze in cui per natura risulta particolarmente difficile isolare le singole variabili per poter comprendere le relazioni di causa-effetto", commenta il rettore Gianmario Verona. "Per studiare e comprendere la complessità e avere la capacità di fare problem framing, la Bocconi porta avanti costantemente un processo di allargamento delle competenze, proprio per rispondere all'aumentata complessità del mondo".

Geopolitica, computer science e sostenibilità le tre parole chiave che hanno guidato il rinnovamento dell'offerta didattica negli ultimi anni e che hanno portato all'apertura, quest'anno, della laurea biennale (Master of science) in Transformative Sustainability, in partnership con il Politecnico di Milano; del Bachelor in Mathematical and Computing Sciences for Artificial Intelligence nell'anno accademico 2020/21; del Master of science in Cyber Risk Strategy and Governance (in collaborazione con il Politecnico di Milano) nel 2019/20; del Master of science in Data Science and Business Analytics e di quello in Politics and Policy Analysis (entrambi nel 2018/19).

Un'offerta formativa pensata per essere internazionale (oggi il 60% delle ore di didattica si svolgono in inglese, era il 48% del 2016), multidisciplinare e con un'attenzione costante al tema della sostenibilità e ai valori ESG (Environment, Social and Governance). Come evidenzia il Report di sostenibilità 2021 della Bocconi, oggi gli insegnamenti sulla sostenibilità sono trasversali a tutta l'offerta formativa e ammontano a 100 (erano 26 nel 2019), mentre gli iscritti a tali corsi sono raddoppiati negli ultimi tre anni passando da 3.062 nel 2019 a 6.157 nel 2021.

L'attenzione costante all'innovazione della didattica, inoltre, non riguarda solo i corsi offerti, bensì anche le modalità e le metodologie attraverso le quali i corsi sono impartiti. Questo grazie all'attività del BUILT, il Bocconi University Innovations in Learning and Teaching, che dalla sua creazione nel 2016 ha dato vita a 355 progetti per l'innovazione della didattica, mentre sul fronte dell'online e del blended learning (la didattica mista online/in presenza) ha lavorato su 58 progetti oltre a 14 MOOC con oltre 200 mila iscritti.

Infine, la didattica che approfondisce la complessità è quella che si appoggia anche a una rete di relazioni accademiche per aumentare le possibilità di apprendimento per i propri studenti. L'Università Bocconi conta oggi 287 università partner nel mondo (erano 259 nel 2016), con 35 delle quali oggi stringe anche accordi di Double Degree (erano 26 nel 2016).