Lunedi' la Bocconi apre un'aula da 16.000 studenti
Lunedì la Bocconi raddoppia. Con la partenza sulla piattaforma Coursera del primo massive open online course (Mooc – i corsi gratuiti e disponibili a tutti su internet), ai 16.000 studenti iscritti all'Università se ne aggiungono idealmente altrettanti - quelli che si sono iscritti a Financing and Investing in Infrastructure di Stefano Gatti.
Il corso, interamente in lingua inglese e dedicato a un tema puntuale di finanza come il project financing per le opere infrastrutturali, dura sei settimane e prevede, per il partecipante, un impegno di 5-6 ore di lavoro alla settimana. La struttura composita del Mooc comprende videolezioni, esercizi e brevi tavole rotonde di approfondimento su aspetti specifici, nonché un forum nel quale i partecipanti potranno confrontarsi con i docenti e fare community tra di loro.
Il 98% degli iscritti sono stranieri e quasi equamente distribuiti tra Europa, Asia e Nord America. Il paese più rappresentato, con una quota del 19%, sono gli Stati Uniti. Il Mooc è dunque l'occasione per far conoscere ancora di più all'estero un'Università che, comprendendo anche la SDA Bocconi School of Management, può già contare una quota di iscritti stranieri vicina al 14%.
Il Mooc è stato sviluppato da un team del Beta, il laboratorio della Bocconi che studia e progetta il futuro dell'apprendimento in Università. Nei prossimi mesi la Bocconi lancerà altri due Mooc: Managing Fashion and Luxury Companies e International Organizational Behavior and Leadership.