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Il tennis in Bocconi e' targato De Florio

, di Davide Ripamonti
Lo studente romano, dall'importante classifica nazionale, batte in due set Sebastiano Comotti e si conferma campione

Una finale più incerta, ma con lo stesso vincitore. A trionfare, nella seconda edizione del Bocconi Tennis Tournament, il torneo di tennis maschile riservato agli studenti dell'ateneo di via Sarfatti e organizzato dal Bocconi Sport Team, è ancora il 20enne romano Aldo De Florio, studente iscritto al secondo anno del Cleam e tesserato con il Circolo Antico Tiro a Volo di Roma, con il quale si accinge a disputare i playoffs promozione del campionato di Serie C. Già campione del Lazio under 12, 14 e 16, De Florio, oggi classificato 2.7 nel ranking Fit, ha sconfitto 6-4 7-6 in finale il lombardo Sebastiano Comotti, classifica 3.1. Una partita che, soprattutto nel secondo set, ha regalato emozioni, con Comotti (che nel match ha rotto ben tre racchette) issatosi presto sul 4-0 e poi raggiunto prima di approdare al tiebreak che ha chiuso l'incontro a favore di De Florio.

"Negli ultimi mesi ho potuto allenarmi con regolarità e giocare parecchie partite", spiega Aldo De Florio, giocatore molto regolare, di sostanza e che regala poco allo spettacolo, "e sono quindi in un buon momento di forma. Io e Sebastiano non ci eravamo mai affrontati in torneo, ma in allenamento giochiamo spesso insieme. Diciamo che sul veloce lui è superiore, sulla terra sono meglio io".Aldo e Sebastiano fanno parte della squadra bocconiana, campione in carica, che anche quest'anno partecipa alla Coppa Davis delle università milanesi, organizzata dal Cus Milano: "Abbiamo battuto la Bicocca nel primo match", racconta Aldo, "ma io non ho giocato. Vista la classifica dei nostri avversari ho lasciato spazio ai miei compagni".
Dal 20 al 28 maggio, a Torino, si svolgeranno i Campionati Nazionali Universitari, con il Cus Milano che convocherà tre atleti. Per la Bocconi ci sarà certamente Riccardo Stiglich (classifica 2.4), mentre De Florio è attualmente terzo nel ranking universitario milanese a pari merito con uno studente della Cattolica. "Al momento il selezionatore ha convocato lui, ma il criterio non mi è chiaro, visto che abbiamo pari classifica. Chiedo solo che ci venga data la possibilità di giocarci il posto in un confronto diretto. Il vincitore andrebbe poi a Torino".