Radio Bocconi. Con l'economia non si scherza. O forse si'

Bocia, Doc, il Senatore e l'Uomo Copertina: la squadra d'assalto di Executive Lounge, il programma di Radio Bocconi che affronta "tra il serio e il faceto" l'economia, si sta schiarendo la voce in vista di stasera. In diretta da oggi (e ogni giovedì sera, dalle 21,30 alle 22,30), i quattro executive Mba, al secolo Matteo Isella (Bocia), Luca Dussi (il Senatore), Alberto Palaveri (Doc) e Stefano Terenzoni (Uomo Copertina), quest'anno combatteranno la loro battaglia radiofonica contro l'ignoranza economica con un alleato d'eccezione: Giovanni Iozzia, condirettore di Panorama Economy.

Giovanni Iozzia, condirettore di Panorama Economy

Durante il programma, il botta e risposta tra Iozzia e gli alumni Sda Bocconi avverrà verso le 22, con una rubrica dal nome Do you Economy?. Quali saranno gli argomenti sul tappeto questa sera? "Uno dei temi sarà certamente l'auto elettrica, che negli ultimi tempi sta facendo parlare molto di sé", spiega il condirettore della testata economica della Mondadori. "Ma gli spunti che sono emersi questa settimana sono moltissimi: c'è il caso di Bruce Dickinson, il cantante degli Iron Maiden, che di recente è diventato direttore marketing di una compagnia aerea, ci sono lo scontro tra lo yuan e il dollaro, il recente andamento positivo dei beni di lusso in borsa e la presentazione del nuovo sistema operativo di Windows per gli smartphone, il Phone 7". Con Executive Lounge, Radio Bocconi si apre non solo agli studenti, ma anche alla comunità degli alumni. I quattro speaker, infatti, provengono tutti dalla scorsa edizione dell'executive Mba serale, che si è conclusa a fine 2008. Oggi Stefano, 35 anni, è responsabile sales&supply support energy risk management di Italcogim Energie (Gruppo GDF Suez), Alberto, 42 anni, è responsabile innovazione di Sacchital, mentre il 43enne Luca e il 32enne Matteo sono rispettivamente direttore vendite della Cimbali e imprenditore nell'industria metalmeccanica. "L'idea del programma", racconta Stefano Terenzoni, "nasce dalla volontà di ritagliarci uno spazio per affrontare i temi economici, in modo serio ma con uno stile che non fosse troppo noioso". Uno stile "più che scherzoso, provocatorio" nel commentare le notizie, ma un'informazione che trae origine da testate serissime come l'Harvard Business Review. Si scherza, dunque, ma fino a un certo punto. Anche perché uno degli obiettivi del programma, "è quello di rendere meno ostica l'economia anche per chi non la mastica quotidianamente". Un approccio formativo che, tra l'altro, "possa concretizzarsi anche in qualche consiglio di management a chi fa impresa".